Rugby: Argos Petrarca Under 18 in finale per il tricolore 2019




Implacabile anche nel ritorno al Plebiscito contro Milano: 44-19
Inutile, ai fini della classifica, la gara di domenica prossima a Calvisano.
Nel girone 2 vincono l’UR Capitolina e I Medicei.

di Enrico Daniele

Con un turno di anticipo l’Under 18 dell’Argos Petrarca accede alla finale per il titolo nazionale, grazie al netto successo per 44-19 nella gara di ritorno contro l’ASR Milano, giocata nell’anticipo di sabato 25 maggio.

La squadra bianconera tenterà quindi la riconquista del tricolore juniores vinto a Prato nel 2017 quando sulla panchina del Petrarca sedeva Beppe Artuso, oggi Direttore Generale della società padovana.

Il match si è disputato nella grande cornice dello Stadio Plebiscito, teatro di molte gare del massimo campionato, che tuttavia non ha messo soggezione alle due giovani squadre poco abituate ai grandi stadi. Una gara equilibrata, soprattutto nella prima parte di gara, risolta dal Petrarca nel secondo tempo, come domenica scorsa alla Ghirada.

Poco dopo il fischio della sig.ra Clara Munarini di Parma, è il Petrarca a muovere per primo il tabellino andando in meta al 2’ con Raccanello che ha saputo sfruttare un bel break del compagno Marcello Russo. Ferrarin trasforma per il 7-0. Passa qualche minuto e al Petrarca viene negata una meta marcata da Fioriti per un precedente passaggio in avanti. Al 12’ la prima azione pericolosa di Milano con l’ala Alessandro Russo (omonimo, ma non parente del centro petrarchino) che si invola in meta sull’out di destra, pestando però la linea di bordo campo. Meta rinviata di qualche minuto perché sarà lo stesso Russo a marcare pesante un minuto dopo quando, dagli sviluppi di una mischia ordinata, si fa trovare in superiorità numerica al largo. Pani non trasforma da posizione angolatissima, ma Milano resta incollato nel punteggio: 7-5. Subito pronta la reazione dei padroni di casa che vanno in meta col pack dopo una rimessa laterale sui 5 metri milanesi, ma l’arbitro annulla per un tenuto alto. Il XV allenato da Giovanni Maistri non cala la pressione, costringendo al fallo quello di Giovanni Ragusi che subisce meta dopo una mischia ordinata: stavolta è Maccarini a farsi trovare liberissimo al largo. Ferrarin sbaglia la trasformazione: 12-5. Adesso è Milano che reagisce con forza e assistiamo a una decina di minuti di grande difesa per il Petrarca, che però non si oppone a sufficienza a Formichetti, ben supportato dal suo carrettino, in meta al 29’. Pani centra i pali e Milano pareggia 12-12.

Prima dello scadere, azione da manuale del Petrarca: è Ferrarin ad imbeccare all’altezza del centrocampo Sottoriva che riesce a far breccia sulla difesa ospite e servire nuovamente il compagno di squadra per la prima meta personale. L’apertura friulana, non in grandissima giornata dalla piazzola, non centra i pali e si va al riposo sul 17-12.

Avvio di ripresa favorevole agli ospiti che trovano subito la meta: è l’estremo Motta a bucare la difesa larga padovana e a posare sotto l’acca. Pani trasforma ed ora è il Petrarca ad inseguire: 17-19.

Maistri inizia ad operare le sostituzioni: Libero rimpiazza Gregori, Zamprotta al posto di Maccarini e il Petrarca inizia nuovamente a macinare gioco. Al 44’ dagli sviluppi di una rimessa laterale sui 22 milanesi, buono l’impatto di Fioriti e palla per Ferrarin che libera per Russo e Raccanello, che va oltre la linea di meta per la seconda volta. Sul 22-19 ancora cambi nel Petrarca: Fuori Peggion, Eterno e Miolo, dentro Di Bartolomeo, Tognetti e Caccaro. Le forze fresche ed un calo fisico di Milano, favoriscono altre marcature padovane. Quattro prima del termine: due di Tognetti, una a testa per Zamprotta e Ferrarin, tutte su azione alla mano. I milanesi non hanno più speranze, tuttavia non perdono la grinta che tiene sulla corda il Petrarca sino alla fine. Grazie ai 5 punti conquistati in classifica, al Petrarca si aprono le porte della finale con una giornata d’anticipo. Infatti, sarà ininfluente l’ultimo match, domenica prossima contro Calvisano, e l’attesa per Longnin & C. adesso è solo quella di sapere chi sarà l’avversaria, tra UR Capitolina e I Medicei.

Entrambe vincitrici nel girone 2 (la Capitolina ha espugnato il campo della SS Lazio vincendo l’incontro per 10-0, mentre i Medicei hanno battuto a Firenze la Roma Legio 40-5) domenica prossima a Roma ci sarà lo scontro diretto che consegnerà alla vincitrice la finale.

Nel girone 1 vittoria della Benetton Treviso sul Kawasaki Robot Calvisano 29-19.

Le formazioni scese in campo a Padova, le marcature e le sostituzioni. In fondo le classifiche a una giornata dal termine.

Campionato Nazionale Under 18 – fase nazionale.
Padova, Stadio del Plebiscito, 25 maggio 2019
Argos Petrarca Rugby vs ASR Milano 44-19 (17-12)

Marcatori: p.t. 2’ m. Raccanello tr. Ferrarin (7-0), 13’ m. Russo (7-5), 20’ m. Maccarini (12-5), 29’ m. Formichetti tr. Pani (12-12), 32’ m. Ferrarin (17-12); s.t. 39’ m. Motta Jona tr Pani (17-19), 44’ m. Raccanello (22-19), 61’ m. Tognetti (27-19), 64’ m. Zamprotta tr. Ferrarin (34-19), 69’ m. Tognetti (44-19).

Argos Petrarca Rugby: Raccanello (48’ Lazzarin); Maccarini (41’ Zamprotta), Sottoriva, Russo (63’ Maccarini), Regazzo; Ferrarin, Eterno (54’ Tognetti); Garbo, Longhin (cap. 48’ Marcellan), Fioriti; Miolo (54’ Caccaro), Bellon; Baldo, Peggion (54’ Di Bartolomeo), Gregori (39’ Libero).
Allenatore: Giovanni Maistri.

ASR Milano: Motta Jona; Russo, Pellegrinelli, Tarchiani, Motta Jacopo; Bozzini, Pani; Niero, Volpi, Attardo (cap); Brunetti, Boccardo; Formichetti, De Filippis, Torchio.
A disposizione: Ferrari, Ciarchi, Garbellini, Quintavalla, Zucchi.
Allenatore: Giovanni Ragusi

Arbitro: Clara Munarini (Parma)
AA1 Ferdinando Cusano (Vicenza)
AA2 Anna Catagini (Vicenza)

Calciatori: Ferrarin (Argos Petrarca Rugby) 2/8; Pani (ASRMilano) 2/3.
Note: cielo coperto, campo in ottime condizioni, spettatori circa 200.
Punti conquistati in classifica: Argos Petrarca Rugby 5, ASR Milano 0.