Con il Trento il Padova torna protagonista




Il Padova torna al successo battendo per due reti ad uno il Trento con una prova convincente che lo riporta alla sua naturale dimensione di protagonista del torneo dopo il lieve appannamento dell’ultimo turno di campionato.

Pavanel schiera il Padova con il modulo ad albero di Natale con la classica difesa a quattro dove Gasparro è al posto dello squalificato Monaco, tre uomini sulla linea centrale con Settembrini al  posto di Busellato, Della Latta e Saber, mentre l’unica punta é Ceravolo con a supporto, un po’ arretrati, Chiricò e Ronaldo.

I biancoscudati, che vogliono subito mettere in archivio la sconfitta di sabato scorso a Lecco, partono subito forte e al 3’ passano subito in vantaggio con una millimetrica punizione di Cosimo Chiricò che si infila nell’angolino alla sinistra del portiere ospite Cazzaro. La punizione era stata concessa all’altezza del vertice destro dell’area di rigore per un atterramento di Ronaldo da parte di Belcastro e verosimilmente ha subito una leggera deviazione di testa del difensore trentino Carini schierato al centro della barriera. 

Il Trento prova a farsi vivo dalle parti di Donnarumma nella parte centrale del primo tempo ma é il Padova a mantenere un gioco brillante e costruire pericolose azioni da goal. Ci prova Ceravolo al 17’ sgusciando perfettamente in area tra due avversari ma mette alto di un soffio poi è la volta di Della Latta che di testa su cross di Ronaldo al 20’ sfiora il palo e lo stesso centrocampista al 32’ che scaglia il pallone addosso a Carini invece di servire in area il liberissimo Chiricò. 

Nel finale del tempo si fa vivo anche il Trento che impegna Donnarumma in particolare in due occasioni, al 27’ con Ruffo con un pericoloso tiro dai 20 metri deviato in angolo mentre al 37’ lo stesso portiere blocca un incursione in area di Pasquato.

Al ritorno in campo è ancora il Padova ad offrire il miglior spettacolo con giocate veloci e fantasiose costringendo gli avversari nella loro metacampo. Al 48’ occasionissima biancoscudata impostata da Germano che crossa in area da destra un pallone alzato dal portiere Cazzaro e colpito di testa da Della Latta che mette il pallone in porta a colpo sicuro ma sulla linea respinge il difensore Trainotti e sulla ribattuta arriva Ceravolo che mette il pallone di poco sopra la traversa. E’ancora un monologo patavino con occasioni sui piedi di Ronaldo al 52’ e 53’ ed é nell’aria il goal del raddoppio che arriva al 61’. L’azione è iniziata da Chiricò al limite dell’area con un lancio per Ronaldo che dopo un delizioso scambio con Della Latta infila Cazzaro da posizione molto decentrata. Ci sono ancora occasioni padovane in particolare con Curcio al 76’ e  Busellato all’89’ ma nel recupero è il Trento ad accorciare le distanze con Carini che infila Donnarumma su un cross da destra ma non cambia il risultato è la sostanza del successo dell’undici di Pavanel che rafforza il suo primato in classifica anche grazie al pareggio del Sudtirol ed ora  sarà impegnato in una doppia trasferta, mercoledì con la Pro Sesto e lunedì prossimo con la Feralpisalò.

Si chiude con Carmine Parlato e Dionisi, protagonisti della magica cavalcata della serie D che ha riportato il Padova tra i professionisti, acclamati sotto la curva. Una bella giornata di sport1

Giorgio Miola