Padova, domani il derby a Cittadella

Il Padova in azione



Mancano meno di 48 ore all’inizio del match ed è già febbre da derby sia a Padova che a Cittadella. Sarà perché negli ultimi anni la sfida si è consumata nei prestigiosi palcoscenici della serie cadetta fino all’ interruzione della passata stagione causata dalla caduta del Padova tra i dilettanti, sarà perché da una parte e dall’altra ci sono molti ex come il diesse del Padova, Fabrizio De Poli, che qualche anno fa sempre da dirigente fu uno degli artefici della scalata granata dalla quarta serie alla B. Ma ci sono anche Manuel Iori già biancoscudato nel recente passato, Cristian Altinier attaccante del Padova ed autore di una doppietta con il Cittadella ai tempi dell’ultimo derby disputato in serie C tra le due squadre nel 2006 e non ultimo il vicepresidente del Padova Roberto Bonetto che ha ricoperto la stessa carica nella societá granata con il figlio Edoardo che ha giocato nelle giovanili di quella squadra.
Ma l’importanza di questi 90 minuti che si disputeranno in orario serale sotto i riflettori va ben oltre gli ex o le pur sentite questioni campanilistiche visto che si troveranno di fronte due squadre con ambizioni di classifica rilevanti ed in particolare il Citta che vuole tentare con immediatezza il ritorno in B dopo lo scivolone della passata stagione e sotto la guida di Venturato ha sicuramente inanellato una serie di risultati importanti che gli sono valsi il terzo posto in classifica con una partita (contro la ripescata Pro Patria) da recuperare.
La formazione granata ha finora inanellato 8 punti, tanti quanti il Padova frutto di due pareggi con la Pro Piacenza e il Renate e due vittorie con il Cuneo ed in particolare con il Pavia che è una delle squadre più in forma del torneo.
Dall’altra parte c’è il Padova che ha un imperativo, quello di fare dimenticare la brutta prestazione di domenica con il Sudtirol e dimostrare che si è trattato solo di una giornata storta che non inficia minimamente quanto fatto di buono in questo inizio di campionato.
Carmine Parlato è ancora alle prese con una serie d’infortuni e anche nel derby non potrà quasi certamente contare sul l’apporto di Neto Pereira, ancora alle prese con il problema che lo ha tenuto fuorigioco nelle ultime partite, mentre è sempre in dubbio l’impiego di Favalli e Petkovic non ancora del tutto ristabiliti. Nell’amichevole disputata mercoledì sera a Casalserugo il tecnico biancoscudato, pur mischiando le carte ha mantenuto il solito modulo 4-2-3-1 ed è verosimile che anche a Cittadella l’atteggiamento tattico della squadra sarà quello degli incontri precedenti.
Una nota infine sul pubblico visto che a tutt’oggi in prevendita sono già stati acquistati oltre 1100 biglietti di cui oltre metà dai supporter padovani, ma é intuibile come sabato sera saranno molti di più. Il Tombolato quindi sarà presumibilmente strapieno nella speranza di assistere ad un’ altra bella pagina di sport e magari da parte del Padova alla ripresa del trend positivo evidenziato nelle prime 4 giornate del torneo.

Stefano Miola