Marco Barbini, un padovano in Pro 12




Non una partita che passerà alla storia, quella che sul verde di Monigo, davanti a quasi 5mila spettatori, ha assegnato alle Zebre di coach Gianluca Guidi la Serie italiana del Pro 12 celtico 2015-2016. A una settimana di distanza dal sofferto successo dello stadio Lanfranchi (28-25), i bianconeri di capitan Biagi hanno espugnato il campo del Leoni di Umberto Casellato apparsi, se possibile, meno incisivi e meno determinati (anche) del recente passato. La partita, risultato a parte (tabellino in calce) è stata l’occasione per una chiacchierata con il padovano Marco Barbini, terza linea del XV trevigiano (alla seconda stagione nella Marca), oggi fra i migliori in campo. Sua la progressione che (5’) ha generato una situazione di grande pericolo nei 22 delle Zebre e sua l’ottima soluzione del 2 contro 1 all’interno dei cinque metri di sinistra, che ha portato in meta Smiley al 75’ e ha riaperto la partita.

*Il tuo secondo anno in maglia Benetton non pare coincidere con un’annata particolarmente… prodiga di soddisfazioni

– Vero. Inutile cercare di nascondersi dietro a un dito. Siamo ultimi dopo 11 giornate, unica formazione a non aver mai vinto un match. E anche oggi… Perdere, si sa, non aiuta a crescere e a riprendere morale.

*Si può dire che la Benetton è una squadra in crisi?

– Di risultati: senza alcun dubbio. Non si tratta di un dato discutibile. Ma sbaglia chi pensa o ama pensare a un gruppo disunito e senza la necessaria voglia di rialzare la testa. Non siamo, ripeto e insisto: non siamo un gruppo di giocatori allo sbando. La voglia di tornare a vincere è tanta. La stessa che ci sostiene nel corso della settimana e che, ne sono certo, ci aiuterà a uscire dal tunnel.

*Oggi hai giocato contro Jacopo Sarto, anche lui un passato petrarchino

– Siamo cresciuti nello stesso settore giovanile, quello della Guizza. Abbiamo condiviso atmosfere e obiettivi. Da questo sport abbiamo avuto molto, dato qualcosa e ora, su fronti almeno formalmente opposti, cerchiamo di continuare un percorso cominciato tanti anni fa. Oggi Jacopo ha giocato davvero una grande partita. Sono sinceramente contento per lui.

* E del Petrarca in testa alla classifica del campionato di Eccellenza, cosa dici?

– Che sono super felice dei successi fin qui ottenuti e ovviamente, scaramanzia a parte, faccio a tutti i miei personali auguri per una seconda metà di stagione che sia, diciamo, buona. Magari… molto buona. Quando posso vado a vedere giocare la  mia ex squadra, sono in costante contatto con il mio amico Benettin. Sono particolarmente felice che sia tornato a vestire la maglia bianconera, la stessa con la quale è cresciuto.

*Il futuro di Marco Barbini coincide con l’obiettivo Sei Nazioni?

– Il Torneo non è la mia priorità. Prima vengono il club e la soluzione dei problemi che, a oggi, costituiscono un freno allo sviluppo del nostro gioco. Confido che quando saremo usciti da questa palude e da questa pesantissima crisi di risultati, avremmo, tutti insieme, il tempo e la voglia prr pensare ad altro. A cominciare dalla Nazionale. Mettere al primo posto la chiamata in azzurro, adesso, non mi pare operazione sensata e di buon gusto.

*Coach Casellato in conferenza stampa ha appena annunciato importanti novità nel piano di gioco, da qui alla fine del Pro 12. Obiettivo: risalire posizioni in classifica. Un commento?

– Attendo di conoscrere le decisioni del nostro tecnico circa gli adattamenti o le novità che intenderà introdurre. Il mio unico commento è che io, come tutti i miei compagni di squadra, non vediamo l’ora di tornare a lavorare per dimostrare, con i fatti, che non siamo da ultimo posto. Altro, sinceramente, non mi sento di affermare.

*Com’è stato farsi arbitrare da Nigel Owens, un fischietto che appartiene all’alta aristocrazia del pianeta ovale?

– Nel pugilato si dice che l’arbitro perfetto sia quello che non si nota. Credo che per il rugby possa valere la medesima regola. Owens? Chi l’ha visto? Un grande.

Tabellino

Benetton – Zebre 8 – 18 ( pt 3 – 8)

Marcatori:  4’ cp Canna, 12’ cp Hayward, 34’ mnt Burgess, 55’ cp Padovani, 75’ mnt Smiley, 77’ m. Toniolatti tr. Padovani

Arbitro: N. Owens (Mitrea, Rossi, Damasco Tmo)

Note: giornata di sole e ventilata, temperatura rigida, terreno in perfette condizioni, spettatori 4800

 

Aggiornamento

Nella mattinata di oggi lunedì 4 gennaio Benetton Rugby ha annunciato l‘interruzione del rapporto di collaborazione con il capo allenatore Umberto Casellato. La nota del club bianco verde non specifica se si sia trattato di un esonero unilaterale o di una separazione concordata. Il posto di Casellato è stato affidato pro tempore a Marius Goosen, attuale Director of rugby della società, che guiderà la squadra già dalla prossima partita di Pro 12 in programma a Edimburgo sabato alle 19.30 a Murrayfield.