Il sogno promozione passa attraverso i playoff




(g.m.) Nonostante gli 85 punti conquistati, 6 in più rispetto alla scorsa stagione quando arrivò primo in coabitazione con il Perugia la grande voglia di promozione del Padova passerà anche quest’anno attraverso gli spareggi. Nell’ultima giornata infatti il copione è stato quello di tante altre volte con il Sudtirol ormai padrone del suo destino vincente senza troppi patemi a Trieste e quindi direttamente promosso in B e il Padova che ha faticato non poco e alla fine è addirittura finito sconfitto da un coriaceo Virtus Verona autore di un’ottima partita.
Il copione del match ha visto i biancoscudati spingersi in avanti per tutti i novanta minuti ma sulla loro strada hanno incontrato un avversario alla ricerca di punti per una matematica salvezza e che si opposto con grande intensità alle sortite biancoscudate riuscendo nella ripresa a rimontare subito il vantaggio conquistato da Terrani. Le notizie in arrivo da Trieste non hanno certo aiutato il forcing biancoscudato tanto che nel finale al 45’ i veronesi sono riusciti a passare in vantaggio e far loro l’intera posta con un risultato particolarmente amaro per i quasi cinquemila spettatori che hanno affollato l’Euganeo come non avveniva da parecchi anni.
Il campionato ormai lo ha vinto il Sudtirol, autore di una stagione incredibile e che, nonostante un leggero calo nel finale che aveva dato fiato alla rincorsa del Padova, ha meritato il primato per la sua continuità e la grande solidità difensiva. Il Padova dovrà passare attraverso la lotteria dei playoff che nella scorsa stagione ci diedero una cocente delusione e che andranno affrontati con la consapevolezza dì avere un undici estremamente competitivo e in grado di vincere comunque contro tutti.

PADOVA-VIRTUS VERONA 1-2

Reti: Terrani (Pd) al 14′ st, Pellacani (Vv) al 16′ st, Manfrin (Vv) al 46′ st

PADOVA (4-3-3): Donnarumma; Germano, Pelagatti, Monaco, Gasbarro (dal 30′ st Gasparini); Terrani (dal 22′ st Della Latta), Ronaldo (dal 22′ st Bacci), Dezi (dal 38′ st Santini); Chiricò, Ceravolo (dal 22′ st Cissé), Bifulco. A disposizione: Vannucchi, Gherardi, Valentini, Jelenic, Settembrini, Kirwan, Ejesi. All. Oddo

VIRTUS VERONA (3-5-2): Sibi; Daffara, Cella, Pellacani (dal 32′ st Munaretti); Mazzolo (dal 38′ st Danieli), Lonardi, Hallfredsson, Amadio (dal 28′ st Tronchin), Manfrin; Nalini (dal 28′ st Vesentini), Danti (dal 1′ st Priore). A disposizione: Giacomel, Munaretti, De Rigo, Arma, Zugaro, Bianchini, Marchi, Zigoni. All. Fresco

Ammoniti: Terrani, Daffara, Sibi, Mazzolo, Nalini

Al 5’ ci prova Terrani, palla di poco fuori. Al 10’ colpo di testa di Bifulco, palla a lato. Al 17’ punizione di Ronaldo da buona posizione, palla termina alta sopra al traversa. Al 24’ tiro fuori misura di Dezi da posizione favorevole. Al 26’ Ronaldo serve Bifulco che in area non riesce a finalizzare. Al 38’ punizione di Chiricò si infrange sulla traversa. Al 44’ conclusione di Ronaldo, di poco alta sopra la traversa. Il primo tempo termina 0-0.

Al 8’ azione offensiva di Pellacani, il cui destro termina di poco fuori. Al 14’ il Padova passa in vantaggio con Terrani che da posizione ravvicinata supera Sibi. Al 16’ pareggio della Virtus, direttamente dal corner Hallfredsson manda il pallone in rete. Al 24’ rovesciata di Bifulco deviata in corner. Al 37’ tiro di Cissè, palla alta. Al 46’ goal del vantaggio del Virtus Verona grazie a Manfrin che con un gran tiro dalla distanza supera Donnarumma. Il match termina 1-2.