Un Padova cinico e concreto stende il Legnago




di Giorgio Miola

E’ finita bene, con un successo che fa bene al morale e alla classifica al termine di un match che andava vinto ad ogni costo perché disputato contro una neopromossa con ambizioni molto diverse dalle nostre, ma non si presentava e non è stato assolutamente facile. Ben vengano le parole di mister Torrente a gioco fermo che si è detto moto soddisfatto di aver vinto una partita “sporca” dove le insidie sono arrivate dall’inizio e fino al recupero finale ma che la squadra ha affrontato con lo spirito giusto.

E in effetti il cantiere Padova è in pieno sviluppo e anche oggi sono risaltati aspetti positivi e altri meno ma dove l’undici biancoscudato ha comunque fatto intendere molte delle sue potenzialità ancora inespresse e a tratti ha fatto intendere quello che potrebbe esprimere nel prossimo futuro. In primis le due marcature, due vere e proprie perle una per tempo, la prima di Liguori schierato da Torrente al centro dell’attacco a fianco di Bortolussi che si è letteralmente involato nella metacampo avversaria lanciato da Zanellati ed è stato molto abile ad attraversare il corridoio centrale fino all’area dove ha battuto l’incolpevole Fortin con una micidiale fucilata. Il secondo goal, arrivato durante il lungo recupero concesso dall’arbitro a fine match, è stato realizzato dal neoarrivato Palombi che, perfettamente imbeccato sulla fascia destra da Radrezza, si è fatto quaranta metri di campo e ha messo il pallone alle spalle di  Fortin trafiggendolo dal limite dell’area. Un’ottimo biglietto da visita per questo ragazzo arrivato a Padova per rilanciarsi e che ha messo subito in difficoltà il mister così come hanno fatto tutti coloro che sono subentrati in corsa e hanno dimostrato il giusto atteggiamento in campo e dimostrato che la rosa allestita in questa stagione è ben assortita e con molti valori equivalenti.

Passando alle note meno liete non ci sono piaciute le incertezze difensive su alcune ripartenze avversarie nel primo tempo che hanno portato gli avversari in area e fatto fare gli straordinari ad uno Zanellati in giornata di grazia. Torrente a fine match ha parlato di errori di comunicazione che speriamo vengano superati quanto prima perché hanno provocato più di qualche brivido sugli spalti specialmente pensando all’impatto di attacchi più esperti e titolati che prima o poi dovremmo affrontare.

Infine un’occhiata alla concorrenza in una giornata dove sono arrivati i successi in trasferta del Vicenza che ha inflitto una cinquina alla Giana Erminio e della Triestina che ha riscattato lo scivolone dell’esordio regolando con un perentorio 1-2 l’Albinoleffe e ora accompagnano i biancoscudati  a quota 4i nsieme a Trento, Pro Vercelli, Mantova e Renate alle spalle della Virtus Verona prima a punteggio pieno.

Una bagarre interessante ma siamo ancora all’inizio!