Rugby – Cavinato a Udine col Petrarca per vincere




Prima uscita ufficiale del Petrarca targato Andrea Cavinato domani allo stadio di via del Maglio a Udine in occasione dell’edizione 2016 del trofeo “Degli angeli”, manifestazione con finalità benefiche nata sull’onda del forte impatto emotivo generato dalla morte per malattia del figlio dell’ex pilone petrarchino Andrea Muraro. Al torneo prenderanno parte: Petrarca, San Donà, Lyons Piacenza, Rovigo, Mogliano e Viadana. In pratica più di mezzo campionato di Eccellenza.

Così l’allenatore dei bianconeri alla vigilia della partenza per il capoluogo friulano:

“Non saremo al completo, dal momento che a causa di infortuni o per motivi precauzionali, abbiamo deciso di lasciare a riposo alcuni dei ragazzi della rosa”

“Dalla prestazione di Udine mi aspetto rispostre circa il livello complessivo della preparazione fisica raggiunto. Vorrò anche verificare quanto e come sono stati acquisiti i concetti fondamentali del piano di gioco cui stiamo lavorando dall’inizio della preparazione”

“In campo non faremo regali. Andiamo a Udine per giocare ogni partita ciome fosse una finale. Ho dato ordine ai miei di piazzare tutto il piazzabile e  di non concedersi inutili e autolesionistiche leggerezze nelle scelte tattiche. Si è sempre detto che nel rugby non esistono amichevoli. Da parte nostra faremo di tutto per confermare una tale solare e incontestabile verità”

“In campo punteremo a trasformare in punti e in avanzamenti efficaci i nostri possessi. È il Petrarca che voglio e che i tifosi hanno il diritto di vedere nel campionato che sta per cominciare”

“Basta con atteggiamenti vittimistici o fatalistici. Pretendo correttezza nei comportamenti e ho bandito tassativamente ogni commento legato alle decisioni arbitrali. Sogno un Petrarca che vinca la classifica della squadra più corretta del campionato”

“L’entusiasmo e la voglia di fare sono stati le costanti di questo primo mese di preparazione. Voglio che diventino il tratto distintivo di una squadra che, unita e compatta, vuole riscattare stagioni poco felici e poco onorevoli. Gli avversari sono avvertiti. Il Petrarca è tornato!”

“Scherero la mediana Nikora – Sua’a. Li ho battezzati “i gemelli del rugby di qualità”, e non solo perché si  assomigliano fisicamente. Identica e di altissimo livello è anche la loro conoscenza del gioco. Nikora è l’apertura che ogni tecnico vorrebbe avere in squadra, un vero leader, il riferimento sicuro e affidabile in ogni circostanza. Parla già un italiano decente e sufficiente a farsi capire. So che ci darà molto”

“Su Larsen (n.8 ex Piacenza, ndr) confermo l’ottima impressione maturata nel corso dela passata stagione quando ho avuto modo di vederlo all’opera in serie A. Ha bisogno di irrobustirsi e di lavorare sulla massa muscolare. Lo sta facendo, quando sarà il momento si farà trovare pronto.