Il Padova sconfitto dal Renate e…dalla sfortuna




di Giorgio Miola

Il Padova incassa un’altra sconfitta che fa male al morale e alla classifica lasciando l’intera posta al Renate che di impone per 1-0. E così l’undici di Bruno Caneo, che nelle ultime 10 partite ha portato a casa soltanto 8 dei 30 punti disponibili e viaggia quindi in piena media retrocessione, non riesce nemmeno in questa occasione a invertire il suo trend negativo e sprofonda sempre di più nella parte bassa della classifica dopo il brillante inizio di campionato. Eppure se c’era una squadra che oggi doveva vincere è proprio il Padova generoso e arrembante per tutti i novanta minuti e che ha avuto delle ottime occasioni per passare in vantaggio nonostante per un tempo abbia dovuto giocare in dieci uomini per espulsione di Dezi e che ha colpito anche un palo ed una traversa prima di capitolare a dieci minuti dalla fine per la solita amnesia difensiva che ha permesso agli avversari di passare immeritatamente in vantaggio e portare a casa l’intera posta. Sul piano della prestazione non si può dire nulla a tutti coloro che sono scesi in campo dimostrando di essere vivi e reattivi nonostante il lungo periodo negativo ma c’è certamente da recriminare sulla grande difficoltà ad andare in rete e sulle palle regalate ad ogni partita agli avversari in occasione dei troppi goal subiti. C’è poi da chiedersi se l’espulsione di Dezi, giocatore di grande esperienza ed importanza nell’economia del gioco biancoscudato, non sia da considerarsi una leggerezza visto che il centrocampista era già ammonito e quindi a rischio specialmente in caso di falli come quello avvenuto in chiusura del primo tempo e lo stesso vale per l’spulsione di Caneo già squalificato per lo stesso motivo poco più di un mese fa.

La cronaca del match è un monologo biancoscudato con la squadra che si fa subito pericolosa e al 5’ è Dezi a scaldare i pugni del portiere avversario Drago con un potente tiro dal limite dell’area e un minuto più tardi è lo stesso Dezi a sferrare con un altro fendente che costringe Drago a deviare il allone in angolo sul secondo palo. Al 19’ Ceravolo, lanciato al limite dell’area da Liguori, impegna seriamente Draghi che si salva deviando in corner ed è lo stesso numero 9 a sfiorare il goal in altre due occasioni, al  27’ su una girata in area su invito di Jelenic che finisce fuori di poco e poi un minuto dopo costringe il portiere ad un altro ottimo intervento su un un’ottima imbeccata di Gasbarro.

Al 31’ ci prova Liguori mentre il Renate attende la fine della sfuriata biancoscudata senza portare alcun pericolo dalle parti di Donnarumma. Al 46’ la già citata espulsione di Dezi, già ammonito per un fallo su Sgarbi e nelle concitate fasi di rientro nello spogliatoio viene cacciato anche Caneo per le reiterate proteste nei confronti dell’arbitro e del quarto uomo.

Nella ripresa la musica non cambia ed è il Padova nonostante l’inferiorità numerica ad essere ripetutamente pericoloso con Germano che al 53’ colpisce un clamoroso palo a portiere battuto, con Malotti che al 66’ sfiora una clamorosa autorete anticipando de Marchi su un veloce contropiede condotto in tandem con Liguori e ancora con Valentini al 67’ che su corner di Cretella colpisce di testa in pieno la traversa alle spalle di Drago.

Bisogna attendere il 70’ per registrare la prima occasione dei lombardi con Baldassin che costringe Donnarummma, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ad una parata impegnativa ma otto minuti più tardi è lo stesso giocatore a trovare il goal decisivo su assist di Ermacore sul quale non riesce ad intervenire Valentini.

Il Padova prova a reagire ma il risultato non cambia e la squadra biancoscudata deve uscire a bocca asciutta ma senza particolari contestazioni del pubblico che ha apprezzato la prova comunque positiva della squadra che dovrà trovare un immediato riscatto nella trasferta infrasettimanale di mercoledì contro il Sangiuliano.

PADOVA-RENATE 0-1

 Reti: Baldassin (Re) al 33′ st

 PADOVA (3-5-2) Donnarumma; Belli, Valentini, Gasbarro (84′ Radrezza); Germano (71′ Ilie), Cretella, Dezi, Franchini, Jelenic (84′ Gagliano); Liguori (71′ Piovanello), Ceravolo (58′ De Marchi).A disposizione: Zanellati, Fortin, Vasic, Calabrese, Curcio, Zanchi, Ghirardello. All. Caneo

 RENATE (4-3-3) Drago; Ermarcora, Menna, Possenti, Sgarbi (63′ Anghileri); Baldassin, Esposito, Malotti (85′ Ghezzi); Morachioli, Maistrello, Sorrentino (63′ Marano). A disposizione: Furlanetto, Zalli, Squizzato, Larotonda, Rossetti, Simonetti. All. Dossena

 

Arbitro: Filippo Giaccaglia di Jesi (assistenti Piedipalumbo-Valente, 4° uomo Longo)

Ammoniti: Maistrello, Possenti, Dezi, Malotti, Marano, Cretella

Espulsi: Dezi al 45′ pt per doppia ammonizione, Caneo per proteste