Il Padova pareggia e il Sudtirol scappa




di Giorgio Miola

Il Padova non va oltre uno stentato pareggio nel match casalingo con il Legnago fanalino di coda e dà un ulteriore calcio alle poche speranze di raggiungere la vetta della classifica.

E’ stata un serata surreale quella vissuta all’Euganeo e ha certamente inciso sul rendimento della squadra, apparsa inesistente nel primo tempo e solo a tratti un po’ più vivace nella ripresa, la notizia del fresco esonero di Massimo Pavanel e il quasi certo arrivo in panchina di Massimo Oddo che dovrebbe essere annunciato nella giornata di domani. Tra la gestione dell’ormai ex tecnico veneziano, a cui è risultato fatale il pareggio di Trento, e quello del trainer che dovrebbe tentare una quasi impossibile rincorsa al Sudtirol e che sarà operativo nei prossimi giorni, è arrivato il match odierno affidato a Raffaele Longo che pur affidandosi al collaudato 4-3-3  non ha sicuramente avuto il tempo di spronare adeguatamente un gruppo che ha faticato a metabolizzare un cambio in panchina per molti inspiegabile. E così dopo il vantaggio dell’undici di Serena apparso sicuramente più in partita dei biancoscudati si è faticato non poco per ritrovare il bandolo della matassa e c’è voluta una giocata di Cosimo Chiricò ad inizio di ripresa per riportare il match in parità. Quando si sperava in una veemente reazione della squadra nel tentativo di aggiudicarsi i tre punti, si è invece assistito ad una manovra lenta e prevedibile che non ha portato ad alcuna anteriore variazione del risultato.

E così nella giornata in cui si sperava di accorciare le distanze dalla vetta con il Sudtirol impegnato sul difficile campo del Trento si è finiti invece per aumentare a dieci punti il gap da recuperare alla luce del successo degli altoatesini che continuano nella loro marcia sempre più vincente. L’impresa del Padova di riavvicinarsi alla capolista appare sempre più titanica e, a dieci giornate dalla fine, non lascia molto spazio all’ottimismo.


PADOVA-LEGNAGO 1-1

Reti: Contini al 35′ pt, Chiricò al 5′ st

PADOVA (4-3-3): Donnarumma; Kirwan (dal 1′ st Busellato), Ajeti (dal 21′ st Pelagatti), Monaco, Gasbarro (dal 23′ pt Curcio); Germano, Saber (dal 19′ st Della Latta), Dezi; Chiricò, Ceravolo, Bifulco (dal 1′ st Jelenic). A disposizione: Vannucchi, Settembrini, Terrani, Cissé, Santini, Nicastro. All. Longo

LEGNAGO (4-3-1-2): Enzo; Bruno, Gasparetto, Bondioli, Rossi; Antonelli (dal 16′ st Lollo), Yabre, Paulinho; Giacobbe (dal 25′ st Zanetti); Sgarbi (dal 25′ st Alberti), Contini (dal 30′ st Lazarevic). A disposizione: Corvi, Rossini, Maggioni, Stefanelli, Ricciardi, Pellizzari, Salvi, Gomez. All. Serena

Arbitro: Mattia Pascarella di Nocera Inferiore (Fraggetta-Ceolin). Quarto uomo Martino

Ammoniti: Kirwan, Giacobbe

Al 9′ discesa in avanti di Giacobbe il cui tiro-cross termina sul fondo. Al 16’ punizione di Paulinho, palla sulla barriera. Al 19’ tiro di Chiricò, il portiere avversario para. Al 22’ destro dalla distanza di Saber, palla di poco alta. Al 29’ conclusione di Giacobbe, il pallone si infrange sulla traversa. Al 31’ colpo di testa di Ajeti, pallone salvato sulla linea. Al 35’ il Legnago passa in vantaggio: Antonelli serve Contini che di destro beffa Donnarumma. Al 39’ azione offensiva di Sgarbi, fermato dal portiere. Il primo tempo termina 0-1.

Al 5’ della ripresa i biancoscudati trovano il pareggio grazie ad un gran goal di Chiricò che dalla distanza fa’ partire un sinistro imparabile per Enzo. Al 8’ destro di Jelenic, pallone fuori di pochissimo. Al 27’ tentativo di testa di Ceravolo, ci arriva Enzo. Al 31’ a colpire di testa stavolta è Della Latta, Enzo salva in corner. Il match termina 1-1.