Ottimi risultati, nonostante la carenza di atleti. Questo, in stretta sintesi, il bilancio fatto da Ruggero Vilnai, presidente del Cip Veneto. “Nella nostra regione – spiega – ci sono 130 società, ma appena 700 tesserati. Il nostro principale compito, come Cip, è quello di lavorare per incrementare il numero di atleti. Più siamo e più facile diventa ottenere risultati di eccellenza”.
Partiamo da questi, presidente.
“La società più importante, numericamente e qualitativamente è senza dubbio l’Aspea Padova. Accanto al plurititolato Alvise De Vidi, ci sono numerosi altri atleti di livello internazionale, come Andrea Borgato nel tennistavolo e Nadia Fario nel tiro a segno”.
De Vidi si avvia verso i cinquant’anni…
“E’ sempre tra i migliori. Agli europei della scorsa estate è giunto terzo sui 400 metri. Vuole essere presente a Rio de Janeiro nel 2016, per poi magari dedicarsi a una carriera dirigenziale di alto livello, come ha fatto Oscar De Pellegrin altro grande campione veneto”
Padovano di adozione è anche Alex Zanardi.
“La sua impresa nell’Ironman è stata straordinaria. Ma al di là dei risultati che ottiene, Zanardi è grande per la sua disponibilità, per l’umanità. Senza dubbio un catalizzatore per tutto il movimento paralimpico. Alex è impegnato anche in molte attività benefiche a favore dei disabili, in particolare dei bambini. E quando ha tempo è sempre disponibile per appoggiare i progetti del Cip”.
Che sono quali?
“Partirei da uno tutto nostro. La Regione Veneto, dopo quattro anni, ha deliberato uno stanziamento di 100 mila euro a nostro favore. Questi soldi andranno a 32 società che presenteranno domanda motivata, e saranno privilegiate le richieste per l’incremento dell’attività giovanile. Se siamo arrivati a ottenere questo finanziamento – che contiamo abbia un seguito già quest’anno – è perché il Cip veneto ha fatto pressione. Poi ci sono i progetti già avviati con Ascotrade e Inail”.
Spieghi.
“Con Ascotrade facciamo insieme “Mi piace di cuore”; le società, attraverso la pagine di Facebook, fanno presenti le loro esigenze. Una giuria, che quest’anno è formata dal presidente regionale del Coni, Gianfranco Bardelle, dalla campionessa di scherma Bebe Vio e dal sottoscritto, scegliamo entro il 31 gennaio quelle più meritevoli che si divideranno 20 mila euro. L’anno scorso ha ottenuto il finanziamento anche la Millennium Basket. Con l’Inail il rapporto è consolidato da tempo”.
L’Inail non si occupa di invalidi del lavoro?
“Sì, ma non solo. Lo scorso maggio abbiamo siglato un accordo per la promozione dell’attività sportiva tra le persone con disabilità e siamo riusciti ad avvicinare 69 loro assistiti da avviare a qualche pratica sportiva. Un risultato importantissimo”.
Concludendo?
“Siamo riusciti ad entrare nel mondo della scuola, ottenendo, grazie alla collabroazione di molti insegnanti, un quadro sul numero degli studenti con disabilità. Ora dobbiamo darci da fare per avvicinare questi ragazzi e cercare di avviarli allo sport. Le scuole padovane saranno le prime su sui interverremo”.
