Rugby: Marzio Innocenti chiede lo stop dei campionati

Marzio Inncoenti e Alfredo Gavazzi



Il Presidente del CRV lo fa con una lettera a Gavazzi.
Troppe le gare da recuperare.
di Enrico Daniele

Lo stop forzato di tutti i campionati, dal minirugby ai senior e l’effettiva possibilità di un probabile prolungamento dell’emergenza Coronavirus, ha indotto Marzio Innocenti, Presidente del Comitato Regionale Veneto, a chiedere al nr. uno della F.I.R. Alfredo Gavazzi di prendere in seria considerazione la sospensione definitiva di tutti i campionati.

CARO PRESIDENTE, CARO ALFREDO
Inizia così, con un tono (insolitamente) amichevole, la missiva di Innocenti a Gavazzi, ma le circostanze obbligano anche i “nemici” a sotterrare l’ascia di guerra, posare le armi e guardare insieme avanti per il bene comune, e dello sport nello specifico.

Sono molte società a chiederlo: Innocenti non ne fa il nome, tuttavia possiamo immaginare siano tantissime. Risulta più che fondata anche l’ipotesi di un prolungamento del fermo di tutte le attività non strettamente necessarie e di tutti gli spostamenti almeno fino alla fine di aprile, e Innocenti (n.d.r. medico chirurgo otorinolaringoiatra) si dimostra scettico che la questione Coronavirus si possa risolvere a breve.

CONFIDO NEL BUON SENSO DEL PADRE DI FAMIGLIA
Innocenti si rivolge a Gavazzi come “Padre” della “Famiglia” del rugby, pur comprendendo che le scelte, in questo particolare momento, siano assai difficili e dolorose da accettare, tuttavia necessarie.

UNA SITUAZIONE IN CONTINUA EVOLUZIONE
In effetti la situazione attuale non è delle migliori. Il picco del contagio è previsto per metà aprile, tuttavia ogni giorno il termine pare slittare più avanti. Anche il mondo della scuola sta valutando di chiudere definitivamente l’anno scolastico, prevedendo esami finali via web.

Tutto lo sport, in generale, sta sospendendo le attività internazionali (ad. es. il Pro14 sospeso a tempo indeterminato, gli Europei di calcio rinviati all’anno prossimo) e anche le Olimpiadi di Tokio, dove oggi è arrivata la fiaccola olimpica, previste con inizio il 24 luglio prossimo, potrebbero subire uno slittamento se non, addirittura, la definitiva cancellazione.

Il testo integrale della lettera di Innocenti.