Padova: tre punti ma playoff sempre più lontani




di Stefano Miola

Il Padova, come da pronostico, batte di misura la Pro Patria all’Euganeo e continua la sua corsa nelle posizioni alte della classifica del girone A della Lega Pro. Ma la vittoria biancoscudata, ottenuta non senza fatica sia per una giornata non brillante di alcuni elementi dell’undici di Pillon sia per la tenace prestazione della già retrocessa Pro Patria, non provoca alcun beneficio di raggiungere i playoff. Infatti i concomitanti successi di Alessandria e Pordenone lasciano il Padova a sette punti dal suo obiettivo, uno svantaggio quasi incolmabile a quattro partite dalla fine del torneo. La matematica offre ancora qualche spiraglio ma l’impresa sembra ormai titanica. Resta comunque da apprezzare la determinazione della squadra che anche nei momenti di maggiore difficoltà dopo il momentaneo pareggio dei bustocchi ha dimostrato di credere nella vittoria e ha incessantemente attaccato concretizzando con una bella giocata di Neto Pereira e sigillando nel finale con Finocchio la sua voglia di essere ancora protagonista.

PADOVA-PRO PATRIA 3-1

RETI: 5′ pt Altinier, 9′ st Montini, 21′ st Neto Pereira, 43′ st Finocchio

PADOVA (4-4-2): Favaro; Diniz, Sbraga, Fabiano, Favalli (36′ pt Anastasio); Finocchio, Mazzocco, De Risio (28′ pt Bucolo), Petrilli (17′ st Ilari); Altinier, Neto Pereira. A disposizione: Reinholds, Dell’Andrea, Bearzotti, Turea, Cunico, Sparacello, Bottalico. All. Pillon

PRO PATRIA (4-3-3): La Gorga; Douglas, Ferri, Pisani, Possenti; Coppola, Degeri (Sampietro), Capua; Marra (23′ st Vettraino), Montini (28′ st Filomeno), Santana. A disposizione: Demaljia, Zaro, Bastone, Vettraino, Guercilena, Ravasi. All. Alvardi

Arbitro: Riccardo Annaloro di Collegno (Polo Grillo-Tribelli)

Pillon schiera i suoi uomini con l’ormai testato 4-4-2. Sulla sinistra parte da titolare Petrilli mentre in attacco è confermato il duo Neto-Altinier.
Risponde il tecnico della Pro Patria che sceglie di utilizzare il 4-3-3 con il trio d’attacco formato da Santana, Montini e Marra.

Il primo tempo inizia con il Padova subito pericolo in avanti e che al 5′ si porta in vantaggio con un goal di Altinier servito da Neto su cross di Finocchio dalla sinistra.
Al 7′ ancora Altinier manca di un soffio il tocco vincente per la doppietta su assist dal fondo di Petrilli. I biancoscudati insistono in attacco alla ricerca del raddoppio, gli ospiti giocano a ritmi blandi quasi rassegnati per la loro tragica situazione di classifica che li vede all’ultimo posto con soli 7 punti. Al 19′ rapido contropiede del Padova con Neto che dopo aver percorso metà campo prova l’intesa con Altinier, la difesa ospite mette in angolo. Dal corner, battuto da Finocchio, Petrilli colpisce al volo mettendo la palla si poco fuori. Al 38′ punizione per il Padova dai 20 metri battuta da Petrilli indirizzata verso l’incrocio, La gorga ci arriva e respinge. Il primo termina dopo 2 minuti di recupero con il Padova in vantaggio per 1 a 0.

Il secondo tempo inizia con la Pro Patria che scende in campo con un altro atteggiamento e al 9′ trova il pareggio con Montini che centra il tap-in vincente dopo che Capua aveva preso la traversa da calcio d’angolo. Al 12′ prova a reagire il Padova con Altinier che si smarca in area e riesce a tirare ma il portiere respinge in angolo. Al 21′ goal di Neto Pereira che vede La Gorga fuori dai pali e lo supera con un pallonetto. Al 30′ la Pro Patria protesta chiedendo un calcio di rigore per un presunto fallo di mano in area. Al 44′ il Padova ipoteca la vittoria con un goal di Francesco Finocchio su assist di Neto. Il match si conclude dopo quattro minuti di recupero. Il Padova vincere per 3 a 1.