Padova: l’orgoglio vale tre punti




di Stefano Miola

Il Padova ritrova il successo casalingo dopo tre mesi e batte il Lecce rimandando la festa promozione dei salentini. Ma la partita vista oggi all’Euganeo non ha sicuramente certificato i 37 punti di differenza che c’erano in classifica prima dell’odierna vittoria, anzi nell’occasione sono stati i biancoscudati ad apparire più squadra e a giocare un match ricco di intensità e voglia di vincere. La squadra di Centurioni ha controllato molto bene i più quotati avversari imbastendo un ottimo filtro a centrocampo con rapide sortite in avanti che hanno spesso impensierito la retroguardia avversaria in particolare con Baraye apparso spesso irresistibile. Ma tutta la squadra ha risposto alla richiesta di tutto l’ambiente di chiudere la stagione con dignità e mantenere accesa il più possibile quella fiammella che potrebbe portare ad una salvezza in extremis. Purtroppo i risultati delle dirette avversarie non aiutano le speranze biancoscudate ma la squadra si gioca le sue residue carte nella difficile trasferta di Benevento che, se giocata con lo spirito odierno, potrebbe mantenere aperta fino all’ultima giornata la porta della speranza.

PADOVA-LECCE 2-1

Reti: Baraye (Pd) al 3′ pt, Cappelletti (Pd) al 11′ st, Mancosu (Le) su rigore al 30′ st

PADOVA (4-3-2-1): Minelli; Cappelletti, Andelkovic, Cherubin, Longhi (dal 37′ st Ceccaroni); Mazzocco (dal 45′ st Cocco), Serena, Lollo; Pulzetti, Baraye; Bonazzoli (dal 22′ st Capello). A disposizione: Merelli, Favaro, Ceccaroni, Moro, Zambataro, Marcandella, Belingheri, Cocco, Clemenza. All. Centurioni

LECCE (4-3-1-2): Vigorito; Meccariello, Lucioni, Marino (dal 1′ st Bovo), Venuti; Majer, Petriccione (dal 1′ st Palombi), Tabanelli (dal 22′ st Haye); Mancosu; La Mantia, Falco. A disposizione: Bleve, Riccardi, Di Matteo, Tumminello, Arrigoni Marocco, Scavone, Palombi, Felici, Calderoni, Bovo, Pierno. Allenatore: Liverani.

Arbitro: Lorenzo Illuzzi di Molfetta (Dei Giudici-Sechi). Quarto uomo Giua.

Ammoniti: Pulzetti, Mazzocco, Marino, Baraye, Minelli, Mancosu

Al 3′ del primo tempo il Padova passa in vantaggio grazie ad un goal di Baraye che segna a termine di una bella azione personale. Al 8′ tiro di Baraye termina di poco alto sopra la traversa. Al 13′ tiro dall distanza di Pulzetti, il portiere respinge. Al 15′ bordata dai 25 metri di Perriccione, palla a lato. Al 20′ conclusione di Tabanelli, para Minelli. Al 31′ altra azione offensiva di Baraye che arriva davanti alla porta del Lecce ma il suo tiro viene deviato in corner. Al 37′ tiro al volo di Longhi sugli sviluppi di un corner viene parato da Vigorito. Il primo tempo termina 1 a 0 per il Padova.

All’11 della ripresa raddoppio del Padova con Cappelletti che di testa devia in rete sugli sviluppi di un corner. Al 29′ Minelli atterra Mancosu, l’arbitro concede calcio di rigore. Al 30′ dal dischetto Mancosu segna il goal del 2 a 1. Al 39′ contropiede di Baraye che si ritrova solo davanti al portiere che riesce a fermarlo. Il match termina 2 a 1 per il Padova.