La Broetto Virtus vince e “vede” i playoff

La decisiva tripla di Matteo Ferrara



Giovanni Pellecchia
«Ogni maledetta domenica si vince o si perde, resta da vedere se si vince o si perde da uomini» recita Al Pacino, alias Tony Damato attempato coach dei Miami Sharks, in un bellissimo film del 1999 sul football americano. Passando al basket, ed in particolare al basket di casa nostra, è stata sicuramente una domenica… da ricordare! IC Fila e Broetto Virtus, in serie A1 Femminile e serie B maschile rispettivamente, erano opposte entrambe alle prime della classe. 
Alla squadra allenata da Larry Abbignente il miracolo non è riuscito per un soffio. Le toscane, ben orchestrata dall’ex “lupa” e applauditissima Francesca Dotto (11 alla fine per lei), partivano forte. Ma le giallonere, sospinte dal tifo assordante del loro pubblico, si rifacevano sotto: nel primo tempo con le triple di Favento e Gianolla (quest’ultima miglior marcatrice tra le locali, 13 punti e 6 assist); e anche nella ripresa, dopo essere scivolate a -13 al 25′ (35-48), grazie alla difesa a zona. Anzi San Martino metteva anche il naso avanti, sul 53-51 al 35′. La vittoria, alla fine, arrideva alle toscane solo di misura e dopo un tempo supplementare: 63 a 65 il risultato finale. “Siamo molto orgogliosi di quanto si è fatto – ha commentato coach Abignente -, abbiamo regalato una partita meravigliosa a un pubblico straordinario”. Purtroppo, non è bastato.
L’impresa è riuscita, invece, alla Broetto Virtus. E di impresa si può a buona ragione parlare per la formazione di Massimo Friso, viste le condizioni in cui era scesa sul parquet: senza l’asse play-pivot titolare, ovvero Sojkov e Tuci, il primo con un ginocchio malconcio da martedì e l’altro alle prese con un violento virus intestinale. I neroverdi, superando nel “fortino” di Rubano l’Orzinuovi in lotta con Udine per il primato nel girone, hanno raggiunto quell’8. posto (appannaggio dell’Aurora Desio, vittoriosa all’andata ma attesa a Rubano tra quattro giornate) che è anche l’ultimo utile per i play off. La vittoria, dopo che gli ospiti bresciani avevano fatto l’andatura per tutto il primo tempo e ad inizio ripresa toccavano anche il massimo vantaggio a +13 (40-27 al 23′), è giunta in un ultimo quarto di grande e rara intensità. I padroni di casa, nell’entusiasmo crescente del loro pubblico, prima inceppavano l’attacco ospite con il passaggio di un paio di azioni a zona 3-2, poi allungavano in maniera netta e decisiva: il domenicano Canelo (miglior marcatore dell’incontro con 17 punti) si issava la squadra sulle spalle, siglando il sorpasso sul 51-50 al 34′ con cinque punti consecutivi; ma al giovane ’97 Matteo “Ciro” Ferrara, che in questa stagione oltre che con gli Under 20 in Dng disputa anche il campionato di serie D nelle fila della Felmac Limena (sabato sera aveva giocato 40′ nel derby padovano con Roncaglia&Vigonza), il merito, oltre a una grande difesa (così come Di Fonzo, rientrato da poco più di un mese dall’Erasmus), di aver perfezionato con altri 5 punti consecutivi l’allungo decisivo.«Anche se siamo scesi in campo abbastanza tranquilli e senza pressioni – commenta coach Friso -, viste appunto le nostre condizioni, è stata una vittoria davvero bellissima contro una signora squadra e contro dei signori giocatori. Ottenuta dai miei ragazzi davvero con una grande difesa e un coraggio leonino».
In serie C Gold, infine, la Guerriero Ubp si candida esplicitamente a un posto nei play off. La squadra di Nicola Imbimbo, dopo quelle contro Caorle e Mestre (ribaltando in entrambe la differenza-canestri), nel “catino” di Mortise ha centrato la terza vittoria consecutiva: battuta Montebelluna per 74 a 57, portandosi 2-0 negli scontri diretti. Una vittoria netta e inequivocabile, visto che i biancoscudati (Basso 23, Germani e Sabbadin 16 e 10 con 10 e 8 rimbalzi rispettivamente) hanno sempre fatto l’andatura, ma concretizzatasi poi a cavallo delle ultime due frazioni, quando piazzavano il parziale decisivo. “Quando teniamo in difesa, produciamo molto di più anche in fase offensiva – rivela Imbimbo -. Nelle ultime 15 gare, ne abbiamo vinte 10 e perse 5 (11 e 11 il bilancio totale, ndr). Siamo in crescita, è necessario proseguire lungo il solco intrapreso”.