Fila saluta. Virtus attende. Guerriero all’ultima spiaggia

Passerella e applausi per le Lupe



Giovanni Pellecchia
Tre sconfitte per le portacolori del basket padovano nell’ultimo fine settimana.
In serie A1 Femminile, il Fila San Martino di Lupari ha terminato la stagione. La squadra di Larry Abignente, domenica sera in un palasport di via Da Vinci gremito e caloroso all’inverosimile, è stata sconfitta 81 a 70 in volata dalla più blasonata Reyer Venezia che ha chiuso così sul 2-0 la serie dei quarti di finale (risultato verificatosi, curiosamente, in tutte le sfide decretando così già le semifinali: Lucca-Venezia e Schio-Ragusa). Le giallonere se la sono giocata in pratica fino alla fine: chiudendo in quattro in doppia cifra (Bailey 17, Pascalau 13, Filippi 12 e Gianolla 10) e uscendo a testa alta, tra i meritati applausi del pubblico. Pur in una gara dal grande equlibrio, oltre che di rara intensità emotiva, le “lupe” hanno guidato più a lungo: toccando il +6 sul finire di primo tempo (39-33) e addirittura il massimo vantaggio sul +7 a metà della terza frazione (56-49, tripla di Davis). Qui, però, la tripla di tabella della Pan per le reyerine (che non hanno schierato, a sorpresa, l’ex Dotto bloccata dalla febbre) aveva il potere di cambiare l’inerzia della gara aprendo un parziale di 16 a 2, tra fine terza frazione e inizio dell’ultima, che segnava la gara. Il Fila, infatti, aveva ancora la forza di riportarsi sul -4 a due minuti dalla fine (70-74), ma poi subiva un parziale di 7-0 finale.
In serie B, invece, sabato sera a Pavia la Broetto Virtus ha rimediato una sconfitta per 71 a 57. La formazione di Massimo Friso, già certa da una settimana dell’8. posto e ultimo utile nella griglia play off, aveva decisamente meno motivazioni rispetto ai padroni di casa in lotta per la salvezza. Così, nonostante un superlativo Canelo (21 punti) ben spalleggiato da Crosato (12 punti e 6 rimbalzi), è sempre stata costretta a inseguire. Una sconfitta che, però, non cambia di una virgola il giudizio sull’ottimo girone di ritorno dei neroverdi, risaliti dai bassifondi della classifica fino ad entrare nel tabellone delle migliori otto: a partire da domenica prossima, capitan Busca e compagni affronteranno in una sfida al meglio delle tre gare, e dal pronostico chiuso, la “corazzata” Gsa Udine costruita con il chiaro intento di vincere il campionato.
Sconfitta ben più pesante infine, non tanto nel passivo quanto nelle conseguenze che potrebbe avere, quella patita in serie C Gold dalla Guerriero Ubp. La squadra di Nicola Imbimbo, superata in casa dalla più esperta Falconstar Monfalcone per 71 a 63 cedendo di schianto nella ripresa, a un turno dal termine della stagione regolare deve forse abbandonare definitivamente il sogno di centrare i play off. I biancoscudati, infatti, sono ancora ottavi alla pari con Jadran Trieste e la stessa Monfalcone; ma in svantaggio nei confronti diretti con entrambe e attesi da una proibitiva trasferta sul campo della Vis Spilimbergo che, ultima da sola, lotterà in tutti i modi per evitare la retrocessione diretta.
Tre sconfitte in altrettanti incontri anche per le formazioni padovane di serie C Silver: l’Albignasego (pur sfiorando l’impresa sul campo inviolato del già promosso Jesolo), che rischia di non avere il fattore-campo a favore nei play off; la Fisio&Sport Cittadella che dovrà sudarsi la salvezza nei play out; e il Bc Solesino 1975 già retrocesso.
Notizie decisamente migliori, invece, giungono dalle altre cosiddette minors. In serie D, accedono tutte alla post season le formazioni padovane: BAM Abano Montegrotto che, essendosi aggiudicato un vibrante derby sul campo dei Raptors Mestrino, chiude al 2. posto il girone Verde e guarda dall’alto nella griglia, gli stessi Raptors (3.), Roncaglia&Vigonza (7.) e Vigodarzere (8.) nei play off; Felmac Limena, che pur riposando ha evitato la retrocessione diretta grazie alla sportività del Summano già promosso che è andato a vincere sul campo del Jolly Santa Maria di Sala, nei play out. Dalla prossima settimana, saranno impegnate tutte in sfide contro squadre trevigiane.
E in serie B Femminile: la Fanola Lupe di Enrico Valentini, avendo ribaltato la differenza-canestri nel doppio confronto con Mariano Comense, accede meritatamente con un gruppo Under 18 (da oggi impegnato anche nel concentramento interzonale del campionato Elite) alla semifinale.