Padova: il sogno promozione diretta resta ad un punto




di Stefano Miola

Il Padova chiude la regular season a quota 79 in prima posizione a pari merito con il Perugia ma lascia agli umbri il passaggio diretto in serie B in virtù di una migliore differenza reti negli scontri diretti. E’ un epilogo sicuramente inatteso e maturato dopo un torneo condotto quasi sempre in testa e con dei numeri tra goal segnati e subiti sempre al top, ma il calo delle ultime settimane, culminato con le scofitte con il Matelica, la Triestina e il Modena hanno eroso il vantaggio accumulato e premiato in extremis un Perugia in grande rimonta. Resta il grande rammarico per il punto mancante che avrebbe consentito all’undici di Mandorlini di chiudere in testa e subito torna alla mente il gol di mano segnato da Gomez, vistosamente irregolare che ha deciso il derby di Trieste e scippato quel pareggio che oggi sarebbe stato decisivo.
Sfumata la promozione diretta per il Padova si apre la rischiosa strada dei playoff che vedrà la squadra entrare in scena lunedì 22 maggio nelle fasi nazionali con l’unico vantaggio di poter disputare il match ritorno tra le mura amiche e di passare il turno in caso di parità nel punteggio con la diretta avversaria. Servirà per presentarsi al meglio in questo decisivo appuntamento una squadra rigenerata, che smaltite le tossine di questo ultimo periodo torni ad esprimere quella competitività e quella forza espressa per larga parte del torneo e smarrita nel finale.
Il film dell’ultimo match disputato con la Sambenedettese e vinto di misura grazie al goal di Della Latta a metà del secondo tempo ha rispettato il copione delle ultime settimana con una squadra apparsa molto contratta e condizionata dal risultato del Perugia subito in vantaggio a Salò e che ha notevolmente faticato per aver ragione dei marchigiani che hanno disputato un match ordinato e portato vari grattacapi alla porta difesa da Dini.

PADOVA-SAMBENEDETTESE 1-0

Reti: Della Latta (Pd) al 34′ st

PADOVA (4-3-3): Dini; Germano, Kresic, Rossettini, Curcio; Jelenic (dal 18′ st Hallfredsson), Saber (dal 39′ st Andelkovic), Della Latta; Chiricò (dal 18′ st Firenze), Biasci (dal 9′ st Nicastro), Bifulco (dal 9′ st Paponi). A disposizione: Vannucchi, M. Mandorlini, Santini, Ronaldo, Biancon, Vasic, Pelagatti. All. A. Mandorlini

SAMBENEDETTESE (4-4-2): Nobile; Scrugli (dal 26′ st Fazzi), Cristini, D’Ambrosio, Trillò (dal 26′ st Di Pasquale); Botta, Angiulli, De Ciancio, D’Angelo; Chacon, Lescano. A disposizione: Laborda, Fusco, Bacio Terracino, Medori, Goecoechea, Lombardo. All. Montero.

Arbitro: Francesco Cosso di Reggio Calabria (Barone-Bahri). Quarto uomo Perenzoni

Ammoniti: D’Angelo, Saber, D’Ambrosio

Al 9’ tiro di D’angelo termina per poco a lato. Al 13’ punizione di Chiricò, palla alta sopra la traversa. Al 20’ ci prova Bifulco in area, tiro centrale parato da Nobile. Al 27’ Angiulli dai 30 metri, Dini devia in corner. Al 31’ azione offensiva dei Biancoscudati, Della Latta serve Chiricò, il cui tiro termina fuori di poco. Al 43’ tentativo di Trillò palla fuori misura. Il primo tempo termina 0-0.

Al 2’ potente dentro in area di Saber, Nobile respinge in angolo. Al 15’ ci prova Angiulli, palla alta. Al 22’ tiro di Firenze, ancora Nobile devia in corner. Al 24’ sinistro di Angiulli sfiora il palo. Al 34’ il Padova passa in vantaggio con un goal di Della Latta che con un potente diagonale supera Nobile. Il match termina 1 a 0 per il Padova.