Una prova di maturità sotto i riflettori

Michele Marcolini, ora tecnico del Pavia, in biancoscudato nel 2012



Dopo l’importante vittoria all’Euganeo contro il Mantova che ha riportato l’entusiasmo in casa biancoscudata, Cunico e compagni vanno in trasferta a Pavia dove giocheranno sabato alle 20.30 presso lo stadio “Fortunati”. Sarà un importante esame di maturità contro una delle prime in classifica ed un’eventuale vittoria potrebbe far ulteriormente dimenticare le incerte prestazioni di inizio ottobre.

La società lombarda nella sua storia ha militato principalmente in serie C ed addirittura la sua ultima partecipazione al campionato di serie B risale alla stagione 1954-1955. Per quanto riguarda gli ultimi periodi, il Pavia è la prima squadra professionistica italiana guidata da un presidente cinese. Infatti dal 4 luglio del 2014 è stata venduta a Xiadong Zhu, presidente del fondo Pingy Shanghai Investment.

Il tecnico del Pavia è Michele Marcolini, ex centrocampista biancoscudato nella stagione 2011-2012, quella successiva alla finale play off persa con il Novara, con l’allora diesse Foschi che aveva allestito una rosa per puntare alla serie A.

Quattro anni dopo Marcolini da allenatore avversario rincontra la sua ex squadra e di sicuro ci terrà a far bene e a confermare il trend positivo di queste prime giornate di campionato che hanno permesso al Pavia di essere ad oggi al quarto posto il classifica con 16 punti di cui 9 conquistati in casa e 7 in trasferta.

Dall’altra il tecnico Parlato, dopo la convincente vittoria contro il Mantova, intende confermare il modulo vincente 4-3-1-2 probabilmente con gli stessi interpreti. Quindi tra i pali sarà riconfermato quasi sicuramente Petkovic che, schierato a sorpresa sabato scorso, ha dimostrato di saper gestire bene le redini della difesa a 4 con al centro i due brasiliani Diniz e Fabiano e a lato Favalli e Dionisi, a centrocampo ballottaggio tra Mazzocco o Bucolo, quest’ultimo con caratteristiche più difensive, insieme a Giandonato e Corti, mentre Cunico lo dovremo ritrovare in posizione più avanzata dove potrà sfruttare al meglio le sue doti di rifinitore. Infine in attacco sicuramente punto fermo Neto Pereira che sarà affiancato da Bearzotti o Altinier.

Il Padova sarà supportato da un buon numero di tifosi che arriveranno nella località lombarda tramite pullman organizzati dall’Aicb e Ultras e con mezzi privati per spronare la squadra con il consueto calore che l’ha sempre accompagnata in casa e in trasferta dall’inizio della stagione.

Stefano Miola