Ufficiale, Giuseppe Pillon è il nuovo allenatore del Calcio Padova




Il comunicato della società: “Il Calcio Padova informa che la Società biancoscudata ha affidato la guida tecnica della prima squadra a Giuseppe Pillon. Il tecnico trevigiano sarà coadiuvato dal preparatore atletico Giacomo Tafuro. La conferenza stampa di presentazione di mister Pillon si terrà domani alle 12 nella sala stampa dello stadio Euganeo.”

In seguito la scheda tecnica tratta da padovacalcio.it

Giuseppe Pillon detto Bepi è nato a Preganziol (Treviso) l’8 febbraio 1956.

CALCIATORE: Inizia le giovanili nelle file della Pro Mogliano formazione con la quale diventa vice-campione italiano nella categoria allievi. Acquistato dalla Juventus si trasferisce a Torino per completare il percorso delle giovanili con il team bianconero, quindi viene quindi ceduto all’Alessandria squadra con cui disputa il primo campionato professionistico esordendo con i grigi nel campionato di Serie C 1975-1976. La stagione successiva viene acquistato dal Seregno, e nel 1977 passa al Calcio Padova: in maglia biancoscudata colleziona 129 presenze e 16 reti dal ’77 al ’81. Lontano dall’Ombra del Santo veste le maglie di Pordenone, Prato, Asti e Spezia per tornare in Veneto nel 1988 con la maglia del Giorgione prima e del Treviso poi in C2. Conclude la carriera con la Pro Mogliano nel 1992.

ALLENATORE: L’esordio in panchina è nel Salvarosa nel 1992 nel campionato di Promozione Veneto, per poi passare al Bassano in Serie D. Nel 1994 è ingaggiato dal Treviso, che in tre anni porta dal Campionato Nazionale Dilettanti alla Serie B, vincendo la serie C2 e la serie Serie C1.

Nell’estate 1997 torna al Padova da allenatore, in Serie B, venendo esonerato nel gennaio 1998. In estate viene assunto dal Genoa, dove viene esonerato dopo quattro giornate del campionato 1998-99. Nel marzo 2000 allena il Lumezzane, ultimo in Serie C1, ottenendo la salvezza dopo i play-out. La stagione successiva siede sulla panchina della Pistoiese in Serie B. Nel 2001 viene assunto all’Ascoli, rimanendo due stagioni, e ottenendo una promozione in Serie B nel 2001-2002, e una salvezza nel campionato di Serie B 2002-2003. Nel novembre 2003 sostituisce Marco Tardelli al Bari, ma a fine anno la squadra pugliese retrocede in Serie C1 dopo aver perso lo spareggio contro il Venezia (in estate verrà ripescato a seguito del fallimento di Ancona e Napoli). Nell’autunno 2004 viene chiamato da Ettore Setten a Treviso, con la squadra all’ultimo posto in classifica. Con il cambio in panchina arrivano i risultati e, a fine anno, il Treviso si piazza al 5º posto, disputando i play-off promozione perdendo contro il Perugia (in estate arriverà la promozione in Serie A a seguito del fallimento del Torino).

Nel 2005 è ingaggiato dal Chievo Verona e ottiene un prestigioso settimo posto e la qualificazione alla Coppa UEFA. In seguito allo scandalo del calcio italiano del 2006, però, il piazzamento viene corretto al quarto posto ed il Chievo Verona si vede qualificato al terzo turno della Champions League 2006-2007 contro il Levski Sofia (2-0 per i bulgari e 2-2) e ripescato in Coppa UEFA dove gli scaligeri verranno eliminati dallo Sporting Braga.

Nel giugno 2007 torna ufficialmente, per la terza volta, ad allenare il Treviso in Serie B. Nel dicembre 2008 viene chiamato dalla Reggina in Serie A in sostituzione di Nevio Orlandi e verrà esonerato proprio dopo una sconfitta contro il Chievo Verona a gennaio 2009.

Dopo l’esperienza dal 2001 al 2003 torna ad allenare l’Ascoli nella stagione 2009-2010: seppur la squadra fosse in zona retrocessione, Pillon si rende autore di un gesto di fair-play nella partita contro la Reggina, lasciando pareggiare gli avversari dopo una rete iniziale dove non era stato concessa la regola del vantaggio con un avversario a terra. I bianconeri chiuderanno il campionato al 9° posto. Nella stagione 2010-11 passa al Livorno, ma viene sostituito da Walter Novellino. Nel 2011-12 viene chiamato a sostituire Alfredo Aglietti sulla panchina dell’Empoli, ma verrà a sua volta sostituito da Guido Carboni. Nel marzo 2013 viene chiamato ad allenare la Reggina in sostituzione di Davide Dionigi, portando gli amaranto alla salvezza diretta in Serie B. Nel marzo 2014 il Carpi chiama Pillon in sostituzione dell’esonerato Stefano Vecchi: la squadra modenese sfiora di un soffio l’accesso ai playoff. Nel marzo 2015 scende di categoria per firmare con il Pisa in Lega Pro in sostituzione di Piero Braglia, ma dopo una settimana decide di dimettersi dalla società toscana.