Tonazzo si impone facilmente sul Piacenza




Tonazzo Padova – LPR Piacenza 3-0
(25-18; 25-19; 25-18)

Tonazzo: Orduna 4, Giannotti 12, Quiroga 16, Volpato 6, Averill 6, Berger 8, Balaso (L); Bassanello. Non entrati: Cook, Leoni, Milan, Diamantini, Lazzaretto. Coach: Valerio Baldovin.
Piacenza: Coscione, Kohut 7, Perrin 9, Patriarca 3, Zlatanov 5, Luburic 2, Papi (L); Ter Horst 10, Sedlacek, Lampariello (L), Tencati 2, Tavares 1. Non entrati: Cottarelli. Coach: Alberto Giuliani.
Arbitri: Armando Simbari di Milano e Stefano Cesare di Roma.
Durata: 23’, 25’, 24’. Tot. 1h 12’.
Spettatori: 1.819.
Incasso: 5.242 Euro.
MVP: Gonzalo Quiroga (Tonazzo Padova).
NOTE. Servizio: Padova errori 10, ace 6; Piacenza errori 9, ace 2. Muro: Padova 7, Piacenza 7. Ricezione: Padova 41%, Piacenza 29%. Attacco: Padova 57%, Piacenza 45%.

E’ la Tonazzo Padova ad aggiudicarsi il posticipo della 3° giornata di ritorno di Superlega. Con il punteggio di 3-0 , la compagine veneta ha vinto una gara che non ha regalato molte sorprese. Padova ha dato buona prova al servizio, in attacco e ricezione, mentre Piacenza ha dato discreta prova a muro: troppo poco però per influire sul risultato finale.
La cronaca del primo set vede bene i padroni di casa con Quiroga, tanto che sul 5-2 coach Giuliani chiama il time out per Piacenza. L’argentino della Tonazzo è il più in forma in avvio di gara (10 punti e 80% di positività per lui in questo set) ed è suo anche il 12-8 che manda le squadre al time out. Con l’ingresso di Ter Horst i biancorossi sono più incisivi in attacco (21-17), ma l’austriaco Berger non ha problemi a chiudere 25-18.
Decisamente più equilibrato il secondo set. Piacenza è più precisa al servizio ma Orduna serve maggiormente i suoi centrali permettendo alla Tonazzo di rimanere avanti anche se di poco (12-10). Al ritorno in campo, Berger forza al servizio ed è grazie anche alle sue difese che Padova vola sul 17-11 con coach Giuliani costretto a chiedere pausa di gioco. Ancora una volta Piacenza si riavvicina grazie al muro del neo entrato Tencati (19-16), ma è solo un’illusione perché gli ospiti iniziano a sbagliare molto, consentendo a Padova di chiudere 25-19.
Il terzo set è in assoluto il più combattuto, con continui ribaltamenti di fronte. In casa patavina il capitano Orduna si rivela decisivo in alcune giocate importanti e si va al time out sul 12-10 con l’attacco di Ter Horst che colpisce l’asta. Il finale è tutto bianconero: Piacenza cala e il 25-18 finale regala punteggio pieno alla Tonazzo.
Santiago Orduna (Tonazzo Padova): «E’ stata una vittoria importantissima, che ci ha permesso di avvicinarci a Monza e muovere la classifica. Abbiamo affrontato la gara in modo impeccabile, sbagliando pochissimo e mettendoli in difficoltà in ricezione. Mancano otto partite al termine della regular season, ma se giochiamo con questa qualità e intensità l’ottavo posto non sarà un obiettivo impossibile da raggiungere»
Alberto Giuliani (coach LPR Piacenza): «Stasera Padova ha fatto molto bene ciò che sa fare, ossia alternare la battuta da forzata a flottante, creando grande problematiche per noi in ricezione. Brava Padova e inguardabili noi. La ricetta per uscire da questa situazione? Il lavoro, solo quello»