Splendido tris: vincono Fila, Broetto e Guerriero

La Virtus ricorda in silenzio Rino Pavanello



Giovanni Pellecchia
Tris! Le principali portacolori del movimento cestistico padovano hanno vinto tutte, praticamente in contemporanea, ieri sera.
In serie A1 Femminile, l’IC Fila ha riportato un importante successo dall’insidioso campo di Battipaglia. Importante quanto sofferto (75-73 dopo una partenza in salita) per la formazione di Larry Abignente: ottenuto, tra l’altro, in piena situazione di emergenza infortuni solo in parte mitigata dal rientro – a sorpresa – di Favento, recuperata in extremis. Le giallonere (Davis 22 con 7/10 dal campo), dopo aver subita la partenza sprint della formazione locale, alzando l’intensità difensiva si sono pian piano rifatte sotto: agganciando la parità a metà della seconda (sul 32 pari) e mettendo la freccia del sorpasso prima dell’intervallo lungo. La ripresa, invece, è stata punto a punto anche se le “lupe” a metà dell’ultima frazione toccavano il loro massimo vantaggio sul +8 (69-61): nell’ultimo minuto, sul 73-72, per le campane dopo palla recuperata Boyd sprecava in contropiede con una infrazione di passi mentre la “glaciale” Gianolla (12 punti e 3 assist) fissava dalla lunetta il 75 a 72 (accorciato dalle locali con l’1/2 sempre dallla linea della carità, su fallo effettuato per impedire la tripla). L’IC Fila, che ha consolidato così il suo quinto posto in classifica, tornerà in campo già giovedì sera a San Martino di Lupari ospitando il fanalino di coda Cus Cagliari (ore 20.30).
In serie B maschile la Broetto Virtus, con una gara di grande intensità, ha espugnato per 74 a 65 il campo di Costa Volpino davanti a un centinaio di propri tifosi. La formazione di Massimo Friso, nelle cui fila il capitano “in campo” Gabriele Salvato è risultato il miglior marcatore con 21 punti frutto del 4/6 da due e 4/5 da tre (capitan Busca è stato tenuto a riposo in panchina, dopo una settimana con l’influenza), allungava subito sull’11-2 ed arrivava a toccare il massimo vantaggio sul +20 (50-30 al 24′, 68-48 al 33′). Per i neroverdi si tratta della settima vittoria nelle nove giornate del girone di ritorno: un successo in chiave salvezza, ma che li avvicina ulteriormente alla zona play off (ora a due punti).”Chiaramente, alcune cose non le possiamo controllare noi ma solo quelli che ci stanno davanti (il riferimento al successo di Vicenza su Desio che resta così all’8. posto, ndr) – spiega Friso -. Però, certo, noi stiamo continuando a vincere proponendo anche una buona pallacanestro e nuilla sembra precluso. Anche se ora ci attendono gli scontri più complicati, contro squadre che ci precedono in classifica”. A partire tra quindici giorni quando, dopo la pausa, al palasport di Rubano arriverà la vice-capolista Orzinuovi che nel fine settimana sarà impegnata nelle Final4 di Coppa Italia (dove se la vedrà con Forlì del girone A, mentre nell’altra semifinale l’Eurobasket Roma del girone C affronta Montagranaro del D). La vittoria di ieri sera, ovviamente, è stata dedicata allo storico presidente virtussino Enrico “Rino” Pavanello, mancato nella notte tra venerdì e sabato: le due squadre, riunite a metà campo prima della palla a due, gli hanno tributato un minuto di silenzio; ma un momento più intimo e toccante è stato quando, nel piazzale fuori dal palasport con i giocatori e i propri supporters riuniti a mangiare e festeggiare insieme, il vice-presidente Eugenio Papa ha richiamato in un angolo la squadra dispostasi in cerchio e con voce commossa ha ricordato: “Ho promesso ad un amico che quando sarebbe successo la sua Virtus gli avrebbe dedicato una bella vintoria e avremmo brindato in suo ricordo”.
In serie C Gold, infine, la Guerriero Unione Basket Padova ha superato a Ca’ Rasi per 68 a 47 il Caorle accreditato prima della gara del 2. posto in classifica (in coabitazione con la Rucker Sanve). Per i biancoscudati di Nicola Imbimbo, sospinti dalle ottime prove di Maric (24 punti con 6/11 da due e 4/6 da tre) e di Basso (18 punti con 7/11 dal campo, 6 rimbalzi, 4 recuperi e 3 assist), un successo netto e inequivocabile. Maturato peraltro per lo più nell’ultimo quarto (con un 26 a 13 di parziale), e potendo sfruttare l’assena nelle fila degli ospiti del croato Duro Bjegovic: il miglior marcatore del girone (22 punti di media), out un mese per l’infortunio al ginocchio rimediato la settimana prima.