Benetton – Zebre 14 – 12 (pt 0 – 12)
Marcatori: 7′ mnt Van Shalckwyk, 32′ m. Mbandà tr. Azzolini, 65′ mT Benetton tr. Hayward, 70′ m. Nitoglia tr. Hayward
Arbitro: Vivarini (Pd)
Treviso – Tracce (significative) di rugby bianconero e di rugby padovano in campo a Monigo (3500 spetattori) nell’amichevole che il XV di coach Umberto Casellato ha disputato contro le Zebre, nell’anticipo del tradizionale doppio confronto di fine anno in ambito Celtic league – Guinnes Pro 12 2’15 – 2016. Con la maglia delle Zebre (numero 15 sulla schiena ma schierato stabilmente centro) in campo dal primo minuto Mattia Bellini. Con lui il padovano Federico Ruzza (scuola Valsugana) schierato in seconda linea. Padovano di Piove di Sacco l’arbitro Giuseppe Vivarini.
Partita vivace e giocata su ritmi molto elevati (poco gioco al piede e qualche precipitazione di troppo nelle scelte sotto pressione). Zebre in meta (Van Shalckwyk) al 7′ sugli sviluppi di un calcio di liberazione sbagliato dal 9 trevigiano Smylie ben raccolto da Di Giulio sulla linea di touch e trasformato in letale contrattacco. Al 32′ raddoppio Zebre per mano di Mbandà, lesto a raccogliere un pallone non controllato dai trevigiani sul punto d’incontro e a schiacciare a sinistra dei pali. Secondo tempo meno brillante del primo. Treviso e Zebre pareggiano possesso e territorio. A decider sono gli errori. Treviso accorcia le distanze al 65′ grazie a una meta tecnica concessa da Vivarini al pack di casa nettamente avanzante su mischia a cinque sulla destra dei pali. Nell’ultimo quarto è netto il dominio trevigiano in chiusa e le Zebre pagano in termini di occupazione e possesso. Il sorpasso arriva al 70′ grazie a un perfetto inserimento di Nitoglia sul primo canale da palla spedita al largo da rimessa vinta. Dentro la conversione di Hayward e Treviso passa a condurre 14-12.
In campo per 80′ Bellini e per 60′ Ruzza. Per il bianconero una buona prestazione, macchiata da una palla persa (74′) all’altezza della metà campo. Buona la partita del biondo seconda linea ex Viadana, consistente sui punti d’incontro, mobile quanto basta ed efficace nelle battaglie aeree. Ampiamente sopra la sufficienza Marco Barbini (75′ sul terreno di gioco) e Paul Derbyshire (70′), schierati su fronti opposti ma entrambi con un significativo passato con il XV della presidente Toffano.
