Petrarca-San Donà domani alla Guizza

Niccolò Fadalti



Domani alle 18,30 al centro Memo Geremia, alla Guizza, il Petrarca affronta in amichevole il San Donà, formazione che, come i bianconeri, milita nel campionato di Eccellenza.

Si tratta della prima partita di 80 minuti del precampionato del Petrarca, dato che nelle due precedenti uscite ha disputato tornei a tre squadre: due settimana fa a Udine, il trofeo Degli Angeli e sabato scorso, alla Guizza, il trofeo Canterbury. Tra l’altro entrambi vinti, fornendo discrete prestazioni.

“Oggi mi aspetto qualcosa in più – dice l’allenatore Andrea Cavinato – in particolare in fase di finalizzazione. Sette giorni fa con le Fiamme Oro abbiamo sbagliato tre mete, due volte per infrazione di avanti e una per un passaggio errato. Inoltre chiedo maggior disciplina ai miei giocatori, anche se alcuni falli che ci hanno fischiato contro, a mio avviso non c’erano. Del resto anche gli arbitri, come le squadre, hanno bisogno di rodaggio”.

“Del lavoro finora svolto sono soddisfatto. La squadra gioca con determinazione, ma è necessario che migliori la mentalità. Soprattutto in casa è imperativo vincere sempre, qualsiasi avversario arrivi alla Guizza deve sapere che non avrà vita facile. Queste partite amichevoli – anche se il rugby non può mai essere amichevole – devono servire anche per tale scopo”.

La squadra che inizierà la partita presenta alcune novità rispetto alle precedenti uscite. “Voglio dare spazio a chi, per un motivo o per un altro, finora non ne ha avuto troppo. In prima linea gioca Rossetto – spiega Cavinato – e la coppia mediana sarà composta da Francescato e Marcato, mentre Fadalti fungerà da estremo. Rientrano inoltre Benettin e Bettin; quest’ultimo sembrava avesse patito un infortunio più grave e invece torna in campo dopo due settimane. Serio, purtroppo, è l’infortunio di Capraro che ne avrà per cinque o sei mesi. Nella ripresa farò parecchi cambi”.