Padova-Venezia: derby d’alta classifica

foto tratta da padovacalcio.it



di Stefano Miola

Il Padova, dopo la sconfitta casalinga per 2 a 1 di mercoledì scorso contro il Parma, ritorna a giocare all’Euganeo. Infatti, lunedì sera alle 20.45, i biancoscudati affronteranno la capolista Venezia.  I lagunari sono primi in campionato a con sessantuno i punti fin qui conquistati, frutto di diciotto vittorie, sette pareggi e solo tre sconfitte. Qurantaquattro fino ad oggi le reti realizzate a fronte di ventitrè subite. Hanno otto punti di vantaggio sul Parma, sono finalisti di Coppa Italia dopo aver eliminato nell’ordine Mantova, Santarcangelo, Sudtirol, Reggiana, Como e Padova. Il presidente del Venezia è l’ambizioso statunitense Joe Tacopina, ex presidente del Bologna e vice presidente della Roma, che sin da inizio stagione ha dichiarato di puntare alla Serie A. Il Venezia mercoledì scorso si è imposto per 1-0 sulla FeralpiSalò (goal di Ferrari su rigore nei primi minuti) facendo un ulteriore considerevole passo in avanti verso la serie B.

Stasera il tecnico Pippo Inzaghi, ex milanista, dovrebbe schierare i suoi uomini con il consueto 4-3-3  tra i pali dovrebbe esserci Davide Facchin, 29enne ex Pavia. In difesa i probabili sono Pederzoli, Malomo e Maurizio Domizi, ex di Sampdoria, Napoli e Udinese, quindi Soligo o l’esperto Garofalo.

A centrocampo in forse Simone Bentivoglio per via di un infortunio muscolare in via di recupero, per cui i titolari dovrebbero essere  Tortori, Modolo, e Acquadro. In attacco mancherà l’infortunato Davide Marsura, quindi spazio a Stefano Moreo, Alex Geijo e Nicola Ferrari, 35enne ex Lanciano.

Nonostante il ko incassato contro il Parma che allontana le speranze di agguantare il secondo posto che garantisce di saltare la prima fase dei playoff, anche per il Padova sarà un match fondamentale visto che davanti ai suoi tifosi avrà l’occasione invertire il trend negativo delle ultime due uscite. “Veniamo purtroppo da due risultati negativi, bisogna saper reagire. – ha affermato Brevi – Abbiamo cinque gare importanti da giocare, dobbiamo saper voltare pagina. La sconfitta di Salò è stata pesante. Ieri Roberto Bonetto è venuto al campo, ha cercato di caricarci in vista del derby. Questa è una partita a cui tutti tengono molto e ci tengono anche i tifosi. Col Parma abbiamo perso ma siamo stati sostenuti fino alla fine, segno che la gente ha capito il nostro sforzo, così, come l’ha capito l’ambiente. Bisogna dar merito anche all’avversario, il Venezia ha avuto un rendimento superiore a tutte le avversarie, compreso il Parma. Non hanno mai avuto un calo, sapevamo che sia noi che il Parma sbagliando una partita saremmo stati tagliati fuori, visto che loro non hanno sbagliato un colpo e hanno accumulato un vantaggio molto importante. Ma noi ci saremo fino alla fine. Siamo arrivati carichi alla partita di Salò, ma gli episodi ci hanno subito penalizzato e abbiamo commesso errori importanti. Per la frenesia o per la voglia di recuperare non siamo riusciti ad avere il rendimento che pensavamo di poter avere, ma bisogna anche saper accettare le sconfitte. Penso che abbiamo fatto di tutto per metterli in difficoltà, ma loro hanno fatto un campionato incredibile. Le partite di Coppa sono state per noi problematiche, avevamo problemi in attacco e li avremo anche domani, visto che ci saranno solo Altinier e De Cenco sui cinque della rosa”.