Padova: una quaterna che fa’ male




di Stefano Miola

Il Padova esce dal Rigamonti di Brescia con il classico pugno di mosche, sconfitto duramente per quattro reti ad una dopo aver trascorso mezza partita in vantaggio. E’ il solito copione già visto in varie occasioni in questa prima fase del torneo cadetto, con l’ undici di Bisoli schierato in questa occasioni con il 4-4-3, che ha disputato un ottimo primo tempo imponendo il suo gioco e creando numerose occasioni da rete culminate con il vantaggio di Cappelletti al 16’. In tutta la prima frazione di gioco la squadra ha rischiato veramente solo in occasione della traversa colpita su punizione da Ndoj ma ha meritato pienamente il vantaggio. Purtroppo la ripresa si è rivelata assai differente ed è stato l’undici di Corini a sovrastare nel gioco e nell’occasione e a rovesciare il risultato con una quaterna che fa male e che condanna ad una pesante sconfitta il team padovano quasi irriconoscibile nella seconda parte del match. Ci sarà parecchio da lavorare per il tecnico Bisoli in occasione della seconda sosta del campionato che precede un’altra insidiosa trasferta al sud in quel di Crotone.

BRESCIA-PADOVA 4-1

Reti: Cappelletti (Pd) al 16′ pt, Tremolada (Bs) al 16′ st, Donnarumma (Bs) al 27′ st, su rigore al 40′ st e al 43′ st

BRESCIA (4-3-1-2): Alfonso; Sabelli, Romagnoli, Gastaldello (dal 43′ pt Cistana), Curcio; Ndoj, Tonali, Martinelli (dal 1′ st Tremolada); Bisoli; Torregrossa, Donnarumma. A disposizione: Andrenacci, Mateju, Spalek, Lancini, Morosini, Ferrari. All. Corini

PADOVA (4-3-3): Merelli; Cappelletti, Ravanelli, Trevisan (dal 20′ st Salviato), Ceccaroni; Mazzocco, Broh, Pulzetti (dal 28′ st Minesso); Clemenza, Bonazzoli (dal 13′ st Cisco), Capello. A disposizione: Perisan, Contessa, Vogliacco, Capelli, Zambataro, Serena, Della Rocca, Sarno, Guidone. All. Bisoli

Arbitro: Antonio Rapuano di Rimini (Lanotte-Opromolla). Quarto uomo Marcenaro

Ammoniti: Cisco, Romagnoli, Sabelli

Al 2′ del primo tempo tentativo offensivo di Clemenza neutralizzato dalla difesa bresciana. Al 6′ punizione di Tonali, pallone alto. Al 9′ sugli sviluppi di un corner battuto da Clemenza, Mazzocco devia verso la porta spendendo la palla fuori di pochissimo. Al 10′ tiro di Clemenza dalla distanza manca di poco lo specchio di porta. Al 16′ arriva il goal del vantaggio del Padova siglato da Cappelletti che, sugli sviluppi di una punizione, riesce a deviare in rete con una splendida sforbiciata. Al 22′ destro di Ndoj su punizione dai 19 metri, la palla colpisce la traversa. Al 24′ potente conclusione dai 20 metri di Bonazzoli termina di poco a lato del palo della porta avversaria. Al 46′ Donnarumma reclama una trattenuta in area di Ravanelli, ma l’arbitro nega il calcio di rigore. Il primo tempo termina 0 a 1 per il Padova.

Al 3′ ottima occasione per Dimitri Bisoli, ma il suo tiro viene respinto da Ravanelli. Al 16′ pareggio del Brescia con Tremolada che, servito in area da Sabelli, tira da ottima posizione siglando il goal dell’1 a 1. Al 27′ i padroni di casa passano in vantaggio con un goal di testa di Donnarumma. Al 32′ occasione per il Brescia ancora con Donnarumma ma il suo tiro è troppo debole e viene facilmente bloccato da Merelli. Al 41′ altro goal del Brescia con Alfredo Donnarumma che trasforma un calcio di rigore siglando il 3 a 1. Al 43′ quarto goal del Brescia, ancora Donnarumma che sfrutta un’errore difensivo di Ravanelli e segna il suo tris. Il match termina 4 a 1 per il Brescia.