Padova sconfitto ma non ridimensionato




di Stefano Miola

Il Padova rimedia a Pordenone la seconda sconfitta della gestione Pillon e deve per adesso ridimensionare le sue ambizioni di recuperare una posizione utile per i play off. Ma l’undici biancoscudato esce dallo stadio Bottecchia di Pordenone, per l’occasione gremito di tifosi di entrambe le parti, sicuramente a testa alta avendo provato fino all’ultimo secondo a raddrizzare un match iniziato in salita con il goal subito a freddo e che nel primo tempo lo ha visto a lungo subire le occasioni create dai veloci attaccanti neroverdi. Poi nella ripresa la squadra ha preso in mano il pallino del gioco ma non è riuscita a raddrizzare il match anche se ha ribadito il suo grande carattere e la voglia di rimanere in gioco di fronte a 800 tifosi che l’hanno sostenuta per tutti i novanta minuti. Il tecnico Pillon a fine partita ha recriminato il fatto che il raddoppio del Pordenone è stato viziato da un netto fuorigioco e un fallo e per questo andava annullato. E questo rende ancora più amaro l’immeritato stop subito dalla squadra.

PORDENONE-PADOVA 2-1

RETI: 4′ pt Pederzoli, 24′ st Buratto, 34′ st Altinier.

PORDENONE (4-3-1-2): Tomei; Boniotti, Stefani, Ingegneri, Martin; Mandorlini, Pederzoli (36′ st Beltrame), Pasa; Cattaneo; Strizzolo (44′ st Berrettoni), Martignago (13′ st Buratto). A disposizione: De Toni, Cosner, Castelletto, Berardi, Talin, Ramadani, Valente. All. Tedino

PADOVA (4-4-2): Favaro; Diniz, Sbraga, Fabiano, Favalli; Ilari (36′ st Sparacello), Mazzocco (41′ st Cunico), De Risio, Finocchio (22′ st Petrilli); Neto Pereira, Altinier. A disposizione: Reinholds, Dell’Andrea, Anastasio, Baldassin, Bucolo, Bearzotti, Turea. All. Pillon

Arbitro: Francesco Fourneau di Roma (Marchi-Saccenti)

Ammoniti: Strizzolo, Pederzoli, Fabiano

Tedino schiera il suo Pordenone con il 4-3-1-2. In attacco, al fianco di Strizzolo, c’è Martignago al posto del favorito Berrettoni.

Pillon conferma le previsione e schiera la stessa formazione vista contro il Pavia con il consueto 4-4-2. In attacco la coppia Neto Pereira-Altinier.

Il primo tempo inizia con Padova che al 1′ minuti si guadagna il suo primo calcio d’angolo, batte Ilari ma la difesa neroverdi libera. Al 4′ arriva il goal del Pordenone firmato dall’ex biancoscudato Pederzoli che spiazza Favaro con un forte tiro dai 20 metri. I biancoscudati provano a reagire allo svantaggio tenendo il possesso palla ma senza rendersi pericolosi. Al 26′ sono ancora in avanti i padroni di casa con Mandolini, servito da calcio d’angolo, colpisce di testa il pallone che si impenna sopra la traversa. Al 28′ contropiede di Strizzolo che arrivato dentro l’area tira di diagonale ma Favaro in tuffo riesce a respingere. Al 35′ altro calcio d’angolo per i biancoscudati battuto da Ilari ma prima Altinier e Diniz che non riescono ad intercettare la sfera. Al 39′ ci prova ancora il Padova con Ilari che colpisce il pallone di testa, su cross di Favalli, di poco a lato. Sulla fine del primo tempo Altinier si smarca e dal limite tira in porta sfiorando il palo destro, Padova vicino  al pareggio.

Il secondo tempo inizia con un Padova che scende in campo più aggressivo. Al 8′ Fabiano colpisce la traversa saltando in area avversaria. Al 14′ azione di Ilari che serve Neto che vede Altinier il quale tira mandando la palla di poco alta sopra la traversa. Al 24′ raddoppio del Pordenone con  Buratto, che su assist di Pizzoli, supera Diniz e trafigge la porta difesa da Favaro. Al 33′ arriva il goal del Padova con Altinier che riceva palla da Neto Pereira e di testa non sbaglia e supera Tomei. I biancoscudati si fanno vedere in attacco con numerose incursioni ma che i “ramarri” riescono a bloccare. il match termina dopo 4 minuti di recupero. Prima sconfitta in trasferta del 2016 per la squadra di Pillon.