Padova: il bel sogno è svanito




di Stefano Miola

Il Padova perde la seconda partita consecutiva e abbandona definitivamente il sogno di poter acchiappare la capolista Venezia al vertice del girone B della Lega pro, ma mette seriamente a rischio quella seconda posizione che fino a domenica aveva occupato e che permette a chi la conquisterá di evitare il primo turno dei playoff. Lo stop di questa sera, maturato di fronte a seimila spettatori, fa particolarmente male in quanto nello scontro diretto con la corazzata Parma la squadra non è mai stata in partita e dopo il goal subito a freddo è stata incapace di portare dei pericoli seri alla porta degli emiliani finendo con il subire il raddoppio e l’iniziativa costante dei parmensi che hanno meritato di portare a casa questi tre pesantissimi punti. A poco, se non per una breve effimera illusione, è servito il goal segnato quasi allo scadere della ripresa da Mandorlini. Ora il Padova vede la seconda piazza 4 punti più avanti e deve affrontare l’impegnativo derby con il Venezia e poi la trasferta di Pordenone cercando di invertire la rotta per non scivolare ulteriormente in posizioni più scomode che complicherebbero ulteriormente gli ormai prossimi spareggi promozione.

PADOVA-PARMA 1-2

Reti: 1′ pt Baraye, 34′ pt Calaiò, 43′ st Mandorlini

PADOVA (3-5-2): Bindi; Sbraga, Emerson, Cappelletti; Madonna, De Risio (31′ st Mazzocco), Mandorlini, Dettori, Favalli; Neto Pereira (31′ pt De Cenco), Altinier (19′ st Alfageme). A disposizione: Favaro, Russo, Boniotti, Monteleone, Tentardini, Gaiola, Bobb. All. Brevi

PARMA (4-3-3): Frattali; Iacoponi, Di Cesare, Lucarelli, Scaglia; Munari (37′ pt Corapi), Scozzarella, Scavone (37′ st Simonetti); Nocciolini (25′ st Mazzocchi), Calaiò, Baraye. A disposizione: Zommers, Nunzella, Coly, Messina, Saporetti, Ricci, Edera, Sinigaglia, Fall. All. D’Aversa.

Arbitro: Balice di Termoli

Ammoniti: Frattali, Alfageme

D’aversa schiera il Parma con il 4-3-3, in attacco il tridente avanzato formato da Nocciolini, Calaiò e Baraye.

Risponde Brevi inserendo in avanti Neto Pereira al posto di De Cenco, inoltre in campo dal primo minuto Sbraga al posto di Russo.

Il Parma parte subito forte in avanti, al 1′ Munari serve Baraye che supera Cappelletti e segna il goal dell’1 a 0. Al 4′ cross di Nocciolini deviato da Emerson, Calaiò colpisce di testa spedendo la sfera di poco sopra la traversa. Al 10′ tiro di Baraye dall’interno dell’area di poco in out. Al 26′  ci prova anche Altinier dal limite dell’area ma il portiere blocca a terra. Al 34′ arriva il raddopio firmato da un gran goal di Calaio che servito in area non sbaglia superando con un potente tiro Bindi. Al 40′ cross in area per De Cenco che di testa manda la sfera alta sopra la traversa. Al 46′ cross in area di Madonna, Altinier prova l’eurogoal di rovesciata ma la sfera termina in out a lato della porta difesa da Frattali. Il primo tempo termina 2 a 0 per il Parma.

Al 15′ cross da destra, De Cenco spizza di testa ma nessun compagno ne approfitta, al 17′ occasione per Il Parma: Nocciolini tira da posizione ravvicinata, Bindi riesce a neutralizzare il pericolo. Al 21′ contropiede di Ducale, Emerson lo ferma ma il pallone finisce sui piedi di Nocciolini che colpisce il palo. Al 43′ occasionissima per il Padova: De Cenco tira al volo in area, il portiere manda in angolo. Al 44′ arriva il goal del Padova con Mandorlini che sugli sviluppi del corner, conclude in rete dal limite dell’area. Dopo 3 minuti di recupero il match termina 2 a 1 per il Parma.