Nuoto. Al via il memorial Capuani e il Città del Santo




Prende il via domani alle 16, nella piscina della Padova Nuoto, il memorial Katia Capuani, manifestazione giovanile (riservata ad atleti tra i 6 e i 10 Anni e organizzata dal Team Padova, presieduto da Sandro Bazzan) che fa da prologo alla quindicesima edizione del trofeo Città del Santo, che si disputerà giovedì nello stesso impianto di via Decorati al Valor Civile.
In sede di presentazione, l’amministratore delegato della Padova Nuoto, nonché presidente Regionale del Coni, Gianfranco Bardelle, ha detto che”Da questa edizione il Trofeo torna ad essere di livello nazionale open. E’ il primo passo per far diventare questa manifestazione uno degli appuntamenti italiani di maggior rilievo. Dovremo apportare qualche miglioria alla piscina olimpica, e contiamo di riuscirci anche grazie al contributo del Comune, qui rappresentato dall’assessore allo Sport, Cinzia Rampazzo, che negli anni d’oro del Trofeo è stata una star”.
Al Trofeo saranno presenti circa 600 atleti (numero che potrebbe aumentare) in rappresentanza di 20 società.
“Tra gli iscritti – ha spiegato il delegato della Federazione, Guido Taglia – ci sono società di tuta la Penisola e atleti che fanno parte dei gruppi militari sportivi. Tra questi ne troviamo sette nomi che parteciperanno ai prossimi mondiali e che sono tutti in lizza per un posto alle olimpiadi di Rio de Janeiro”. Si tratta del pluricampione europeo Andrea Toniato (nella foto), dell’azzurro Mattia Pesce, di Aglaia Pezzato, medaglia d’argento ai mondiali, di Matteo Furlan, campione mondiale universitario. E ancora di Renata Spagnolo, finalista olimpica con la staffetta, del campiona italiano, Luca Pizzini e di Ilaria Cucinato, pluri tricolore e grande speranza del nuoto italiano.
Le gare inizieranno alle 9,30 e riprenderanno, dopo la pausa per il pranzo, alle 16,30. Nell’intervallo, avrà luogo una manifestazione non ufficiale a livello esordienti.
“La Padova Nuoto – ha concluso Bardelle – è una società ambiziosa, ed è nostro intento valorizzare sempre di più l’attività non solo padovana, ma di tutto il Veneto. Circa il 50 per cento degli atleti che fanno parte della nazionale, ad iniziare da Federica Pellegrini, provengono dalla nostra regione e perciò ci pare giusto cercare di portare il Trofeo Città del Santo ai massimi livelli”.