La Maratona di Padova cambia percorso

Nella foto (di Matteo Menapace) i relatori della conferenza stampa, da sinistra Claudio Benatelli, Cinzia Rampazzo, Ruggero Pertile, Massimo Bitonci, Ruggero Vilnai, Leopoldo Destro, Sergio Baldo, Moreno Valdisolo, Enoch Soranzo e Sabrina Doni



 

 

Una maratona deve sempre essere in grado di evolversi. Proprio in quest’ottica, l’edizione in programma domenica 17 aprile 2016 segnerà una svolta nella storia dell’evento padovano, offrendo un nuovo format in grado di intercettare un numero ancora maggiore di appassionati. Alla base c’è percorso interamente rivoluzionato, che, partendo dallo Stadio Euganeo di Padova, si snoderà verso la zona dei Colli Euganei attraverso Rubano, Selvazzano Dentro, Teolo e Abano Terme (che sarà anche il punto di partenza della Mezza maratona), per rientrare in centro storico lungo via Vescovado e Piazza Duomo, mantenendo il proprio traguardo nello straordinario scenario offerto da Prato della Valle.

Il nuovo “volto” dell’evento è stato presentato giovedì 19 novembre nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Moroni a cui sono intervenuti Massimo Bitonci (Sindaco di Padova), Enoch Soranzo (Presidente della Provincia di Padova e Sindaco di Selvazzano Dentro), Cinzia Rampazzo (Assessore allo sport del Comune di Padova), Leopoldo Destro (Presidente di Assindustria Sport Padova), Sabrina Doni (Sindaco di Rubano), Moreno Valdisolo (Sindaco di Teolo), Claudio Benatelli (Assessore al turismo del Comune di Abano Terme), Ruggero Pertile (maratoneta azzurro e capitano di Assindustria Sport Padova), Ruggero Vilnai (Presidente del Comitato regionale del Cip) e Sergio Baldo (Direttore tecnico Fiamme Oro e Consigliere nazionale Fidal).

«Una maratona deve saper essere in grado di offrire nuovi stimoli agli atleti e intercettare l’interesse di nuovi appassionati. Ed è proprio questo il principio che ci ha spinti a spostare la manifestazione in un’area della provincia mai toccata prima. Dopo il cambiamento adottato nel 2011, quando la partenza venne portata da Vedelago a Campodarsego, toccando i comuni del Camposampierese – che ringrazio per l’impegno e la passione profusi in questi anni di collaborazione – con l’edizione 2016 assisteremo a una vera e propria “rivoluzione”, perché il percorso è stato ridisegnato pressoché interamente» afferma Leopoldo Destro, presidente di Assindustria Sport Padova, società organizzatrice. «Conserveremo alcuni degli ingredienti che in questi anni hanno permesso al nostro evento di affermarsi come uno degli appuntamenti più importanti del calendario podistico internazionale, a partire dalla Mezza maratona, passando per le Stracittadine in Prato della Valle, per la partecipazione degli atleti delle categorie paralimpiche e per il coinvolgimento delle charity, con cui ci impegneremo in nuovi progetti di solidarietà. Ma, per molti aspetti, questo sarà un nuovo inizio. Ecco perché abbiamo deciso di ritoccare anche il nome della gara, che nel 2016 si chiamerà Maratona di Padova – XVII S.Antonio, sottolineando il legame tra l’evento e un territorio che sarà ancor più coinvolto rispetto al passato, attraverso una serie di appuntamenti collaterali che precederanno e seguiranno la competizione. Perché la Maratona non è “solo” una corsa su strada, ma una vera e propria festa per città e provincia».

Il nuovo tracciato è stato disegnato dall’architetto Stefano Bassan, misuratore internazionale Aims-Iaaf (Association of International Marathons and Distance Races). Punto di partenza sarà la pista dello Stadio Euganeo, già teatro di numerose edizioni del Meeting internazionale Città di Padova di atletica leggera. I podisti al via proseguiranno verso Villaguattera, proseguendo lungo via Brentella e via Pelosa sino al centro di Selvazzano Dentro, lungo il Bacchiglione. Percorreranno via Montecchia incontrando prima il Golf Club e poi il Castello omonimo, procedendo in direzione di Teolo e attraversando la località Feriole, in cui cade la Half marathon. Superata l’Abbazia di Praglia arriveranno a imboccare via Monteortone, verso Abano Terme. In questo punto il percorso della Maratona si innesta in quello della Mezza (la cui linea di partenza è situata nella parte più storica del capoluogo aponense, in prossimità del bivio tra via Diaz e Via Matteotti, poco lontano dal Duomo e dal Municipio). Gli atleti entreranno ad Abano Terme costeggiando il Montirone, Giardino storico monumentale opera dell’architetto neoclassico veneziano Jappelli. Sfileranno quindi davanti al Kursaal e allo storico Hotel dell’Orologio fino a imboccare il percorso pedonale di Viale delle Terme che conduce a Piazza della Repubblica.

La gara si dirige verso il Municipio di Abano e il Duomo e, attraverso la località Giarre, torna a Padova risalendo per la zona della Mandria. Oltrepassata Villa Giusti, dimora storica in cui fu firmato l’Armistizio che pose fine alla prima guerra mondiale, si trova il 35° chilometro e si prosegue verso la località Bassanello. Arrivati ai piedi dell’argine del Bacchiglione, nei pressi degli impianti sportivi Padova Nuoto, al bivio con via Decorati al Valore Civile, si sale sull’argine stesso e, proseguendo fino a via Goito, si raggiunge la chiesa della Sacra Famiglia. L’ingresso in centro storico avviene lungo via Vescovado e Piazza del Duomo. La gara attraversa la parte più suggestiva della città, toccando Piazza dei Signori, Piazza della Frutta, passando a fianco del Caffè Pedrocchi, di Palazzo del Bo e di fronte alla Basilica di Sant’Antonio, luogo simbolo della cristianità. Fino a concludersi nello straordinario scenario offerto da Prato della Valle.

Il coinvolgimento dell’area termale è stato voluto anche per conferire una dimensione ancora più internazionale e più attenta al turismo sportivo alla Maratona di Padova. In quest’ottica è in fase di elaborazione un piano di collaborazione con i più grandi eventi di running in Italia e all’estero e sono stati avviati rapporti di partnership con alcune delle più importanti corse podistiche, non soltanto europee. Si tratta della Maratona delle Alpi Marittime, Nizza – Cannes (Francia); della Maratona e mezza Maratona di Lisbona (Portogallo); della Maratona di Dublino (Irlanda); della Chicago Marathon (Usa); della Maratona Interazionale di Shangai (Cina); della Maratona Internazionale di Città del Messico (Messico), e della Maratona Internazionale di Valencia (Spagna).