La Luparense San Paolo ospita il Campodarsego




Ancora un derby per la Luparense San Paolo. Domenica 18 ottobre alle 15 allo stadio Gianni Casée arriverà infatti il Campodarsego, per il secondo derby padovano nel giro di una settimana (arbitrerà Amadio di Ascoli Piceno).La seconda forza del campionato (il Campodarsego), contro una Luparense in grande ascesa, reduce da tre vittorie consecutive, attestatasi al sesto posto (13 punti), un confronto tra squadre in salute che stanno facendo benissimo per il nono turno di serie D.In casa rossoblù la sfida infrasettimanale col Montebelluna ha messo fuori dai giochi Alfredo Praticò, espulso (una giornata di stop). Per il resto Enrico Cunico, che in mattinata ha svolto una seduta di rifinitura improntata soprattutto su aspetti tattici, avrà tutti i suoi ragazzi a disposizione. Se la vedrà col collega Antonio Andreucci: i due hanno giocato assieme per due stagioni prima di appendere le scarpette al chiodo: vinsero il campionato di accellenza con lo Schio.
Enrico Cunico: «Stiamo andando bene, ma ciò non deve illuderci: cosa volere di più? Per esempio dobbiamo avere più coraggio in certi momenti. Credere di più in quello che facciamo. Quando la partita si incanala bene e subiamo un gol ci subentra quell’ansia o paura e smettiamo di giocare. Non riusciamo ad esprimerci come possiamo. Mercoledì è successo questo: si era messa benissimo e abbiamo fatto pareggiare il Montebelluna arretrando. Dobbiamo smaltire queste cose, migliorare. Da una prestazione esaltante dei primi 20 minuti rischiamo di andare a compromettere una partita».
Il tercnico sta mischiando le carte a sua disposizione: «Mercoledì ho fatto riposare qualcuno, non è facile giocare ogni tre giorni, peraltro con quel campo pesante. Ho dato una rotazione e chi ha giocato mi ha soddisfatto. Lombardo è stato protagonista nel secondo gol. Praticò ha fatto il terzo gol. Donè ha difeso bene. Tutti hanno fatto vedere che possono esserci sempre, ma dopotutto questo gruppo ha sempre dimostrato presenza e puntualità. Anche chi è in panchina quando è chiamato in causa entra sempre in partita».
Gli avversari sono di notevole spessore: «Aldilà di chi andrà in campo hanno un’ossatura collaudata con innesti importanti, di qualità. Non mi stupisce che viaggino nelle parti alte della classifica. E’ una squadra rodata, con grande motivazioni; arrivano da campionato vinto. Per me non è una sorpresa, merita il secondo posto. Rispetto alla partita di Coppa noi abbiamo 15 giorni in più sulle gambe, ma soprattutto sulla testa, perciò saremo diversi. I ragazzi spero abbiano capito ciò che voglio; servirà sacrificio e rispetto per la nostra avversaria, una squadra tosta che non a caso non ha mai perso».