L’ Alva Inox Delta Volley, gara fondamentale contro la Kioene Padova

La grinta di Juan Cuda (Alva Inox Volley)



L’Alva Inox Delta Volley si rituffa nel campionato di Serie B Maschile: domenica 8 aprile (ore 18) al Palasport di Porto Viro ospite la Kioene Padova, fanalino di coda del girone C. Al di là dello spessore dell’avversario, gara fondamentale per la squadra di Mario Di Pietro. Brucia ancora la sconfitta nella finale di Coppa Italia contro Portomaggiore, pesa lo sforzo fisico e mentale profuso nel corso della Final Four, ma servono assolutamente i tre punti. Per mantenere il vantaggio su Prata (impegnato sabato nella delicata trasferta di Monselice), per ritrovare orgoglio e compattezza in vista del rush finale della stagione.

Come detto, Padova è l’ultima della classe: nove i punti raccolti fin qui dal giovane gruppo guidato da coach Fabiano Cecchinato, frutto di tre vittorie (3-2 in casa contro Volley Eagles e Treviso, 0-3 sul campo di Conselve) e ben 16 sconfitte, di cui due al tie-break (3-2 a Treviso2-3 interno con Cordenons). Limitando l’analisi alle gare esterne, lo score della Kioene si riduce a quattro punti (ottenuti nelle già citate sfide con Conselve e Treviso), con sette ko per 3-0 o 3-1 nel conto.

Meglio frenare i facili entusiasmi, visto che già all’andata il Delta rischiò di complicarsi da solo la vita, perdendo il set inaugurale contro i patavini. Alla fine l’Alva Inox riuscì ad imporsi 1-3, ma questa volta la posta in palio è più alta. Parola di Juan Josè Cuda, schiacciatore nerofucsia a cui sono affidate le considerazioni della vigilia: “Stiamo ancora assorbendo la botta della Coppa Italia, è stata dura perdere la finale davanti al nostro pubblico – afferma –. La società, gli sponsor, i tifosi, la città meritavano questo traguardo, purtroppo non siamo riusciti a regalarlo a loro e a noi stessi, ma io e i miei compagni siamo orgogliosi dei colori che portiamo e sputeremo sangue fino alla fine della stagione per onorare questa maglia, proprio come abbiamo fatto nella due giorni di coppa. A questo proposito, voglio ringraziare ancora una volta tutti coloro che ci hanno permesso di vivere quest’esperienza fantastica, indimenticabile. Domenica ci aspetta una partita importantissima e molto delicata – prosegue Cuda –. Veniamo da una Final Four in cui abbiamo speso molte energie, ma c’è grande voglia di riscatto dopo la sconfitta con Portomaggiore. Padova è una squadra giovane e piena di talento, con dei ragazzi che sono cresciuti molto nel corso della stagione, quindi il nostro livello di attenzione dovrà restare altissimo. È fondamentale mantenere il primato in classifica, non ci possiamo permettere di sottovalutare nessuno perché ci servono i tre punti, a qualunque costo”.