In palio tre punti pesanti




di Stefano Miola

È tempo di tornare a giocare all’Euganeo per i biancoscudati che, dopo il buon pareggio di Cremona, affronteranno il Cuneo sabato alle 15. I piemontesi, allenati da Salvatore Iaconico, dopo un deludente avvio di campionato con zero punti nelle prime cinque giornate hanno iniziato una striscia positiva di tutto rispetto con quattro vittorie e un pareggio. Arrivano a Padova dopo una sconfitta clamorosa contro la Pro Piacenza e quindi cercheranno di riscattarsi per riprendere il trend favorevole.

Il tecnico Iaconico schiera abitualmente la sua squadra usando il 4-4-2 con Tunno tra i pali, difesa a quattro con Gorzegno e Conrotto centrali, Bonomo a sinistra e Quitadamo a destra, centrocampo con Corradi, Cavalli e Beltrame e probabilmente Corsini mentre coppia d’attacco con Chinellato e Ruggiero.

Anche per Cunico e compagni la gara di sabato è fondamentale per dimostrare una continuità di gioco e di risultati. In particolare i biancoscudati hanno necessità di capitalizzare le buone prestazioni delle ultime partite che però hanno fruttato solo due punti in classifica. Ora l’occasione per fare un sostanzioso passo in avanti si presenta con un trittico d’incontri che, dopo i piemontesi, vedrà la squadra impegnata in trasferta contro la Pro Patria e poi di nuovo in casa contro l’Albinoleffe.

Parlato contro il Cuneo sembra orientato a schierare un 4-3-1-2 senza lo squalificato Daniele Corti, arrivato alla quinta ammonizione stagionale. Per questo si apre un ballottaggio in mezzo al campo dove Bucolo sembra essere l’unico con il posto sicuro con Mazzocco ed Ilari favoriti su Ramadani e Giandonato. Davanti la coppia d’attacco Neto-Altinier dovrebbe essere riconfermata con alle spalle il supporto di capitan Cunico.

Non sono comunque scelte semplici per il tecnico biancoscudato visto che c’è anche un Petrilli in grande forma che domenica in pochi minuti ha seminato il panico nell’area della Cremonese e che non sarà facile tenere fuori e lo stesso Giandonato che in settimana in un’intervista ai media locali ha reclamato un posto in squadra come a suo dire gli era stato promesso nel momento in cui ha accettato di giocare all’ombra del Santo. Per il resto l’unico ancora indisponibile è il lungodegente Amirante che dovrebbe essere sulla via del recupero ma che si sta ancora allenando a parte.

Anche se le previsioni meteo non sembrano favorevoli all’Euganeo si attende la solita buona cornice di pubblico nella speranza di brindare a fine partita ai ritrovati 3 punti che darebbero una nuova spinta al torneo biancoscudato.