Il Padova spegne anche il fanalino




di Stefano Miola

Il Padova conquista all’Euganeo la quinta vittoria consecutiva battendo per 2 reti zero l’Arezzo ultimo in classifica. Non si ferma dunque la corsa della capolista che oggi ha portato a 5 punti il suo distacco sul Sudtirol e mantiene un importante vantaggio di 7 lunghezze sul Perugia che però deve recuperare due difficili match a Cesena e Fermo. Ma al di la dei tre punti comunque meritati oggi i biancoscudati sono apparsi meno brillanti che in precedenti occasioni e dopo aver sbloccato nel primo tempo il risultato con Firenze non hanno poi saputo chiudere il match se non nel finale, lasciando ai toscani la possibilità di impensierire in qualche occasione la porta di Vannucci. Ci ha pensato in chiusura il solito Chiricò, dimostratosi per l’ennesima volta l’uomo in più di questa squadra capace, come in occasione del raddoppio, di giocate degne di palcoscenici più prestigiosi e rivelatosi come il vero colpo da novanta del mercato invernale del Padova. Va sottolineato anche che la squadra nelle ultime 4 partite non ha subito nessun goal ritrovando quella solidità difensiva che era vacillata nell’ultima parte del girone di andata.

Domenica Ronaldo e compagni sono attesi da un match molto importante per rafforzare la sua leadership, quello che li vedrà impegnati a Bolzano sul campo del Sudtirol, una delle concorrenti più temibili nella corsa promozione. Si annunciano novanta minuti intensi ed appassionanti nella speranza che arrivi un altro sonoro squillo nel cammino verso il traguardo della serie cadetta.

PADOVA-AREZZO 2-0

Reti: Firenze (Pd) al 13′ pt, Chiricò (Pd) al 43′ st

PADOVA (4-3-3): Vannucchi; Germano, Rossettini, Kresic, Gasbarro; Della Latta, Ronaldo (dal 1′ st Saber), Hallfredsson (dal 41′ st Pelagatti); Firenze (dal 18′ st Cissè), Nicastro (dal 23′ st Jelenic), Santini (dal 18′ st Chiricò). A disposizione: Dini, Mandorlini M., Vasic, Biasci, Andelkovic, Bifulco. All. Mandorlini A.

AREZZO (4-4-2): Melgrati; Ventola (dal 1′ st Benucci), Luciani, Pinna, Maggioni (dal 34′ st Cerci); Altobelli, Arini (dal 34′ st Stampete), Di Paolantonio; Belloni (dal 31′ pt Iacoponi), Sussi (dal 18′ st Sbraga); Piu. A disposizione: Sala, Kodr, Karkalis, Carletti, Soumah, Zitelli, Serrotti. All. Stellone

Arbitro: Davide Di Marco di Ciampino (Catucci-Andulajevic). Quarto uomo Di Graci

Ammoniti: Pinna, Santini, Arini, Della Latta

Al 6’ spettacolare rovesciata di Nicastro, blocca in due tempi Melgrati. Al 13’ il Padova passa in vantaggio: cross di Della Latta in area per Firenze che di destro devia in porta. Al 24’ tiro-cross di Germano, para Melgrati. Al 28’ ci prova Firenze di sinistro, palla alta. Al 35’ colpo di testa di Nicastro termina di poco fuori. Al 40’ sugli sviluppi di un corner Rossettini intercetta, palla a lato di pochissimo. Il primo tempo termina 1 a 0.

Al 9’ calcio di punizione per il Padova, nulla di fatto. Al 26’ occasione per l’Arezzo con Iacoponi che con un insidioso destro sfiora il goal del pareggio. Al 38’ colpo di testa di Sbraga, palla a lato di pochissimo. Al 43’ raddoppio dei biancoscudati grazie a un gran goal di Chiricò che con un potente  rasoterra supera Melgrati. Il match termina 2 a 0.