Il Padova non spegne il Lume




di Stefano Miola

Il Padova torna a casa da Lumezzane con un punto in tasca ma con il rimpianto di non aver sfruttato a dovere un match che poteva far suo con un atteggiamento un po’ più aggressivo contro una formazione non proprio irresistibile. La partita non è mai decollata giocata da entrambe le formazioni al piccolo trotto e per quanto visto in campo il risultato appare sostanzialmente giusto. Il Padova chiude così il girone di andata a quota 33 punti e una confortante posizione  nella posizione alta della graduatoria  e venerdì è già atteso da un altro big match contro la Sambenedettese in cui proverà a tornare al successo per provare ad accelerare nuovamente la sua corsa prima della sosta invernale del campionato.

LUMEZZANE (4-3-3): Pasotti; Rapisarda, Tagliani, Sorbo, Bonomo; Calamai, Arrigoni, Varas (86′ Gentile); Bacio Terracino, Barbuti (75′ Speziale), Russini (78′ Magnani).

A disposizione: Peroni, Allegra, Leonetti, Brusacà.

Allenatore: De Paola.

PADOVA (3-5-2): Bindi; Cappelletti, Emerson, Russo; Madonna, Mazzocco (63′ Alfageme), Mandorlini, Dettori, Favalli; Altinier (79′ Germinale), Neto Pereira.

A disposizione: Favaro, Tentardini, Filipe, Germinale, Sbraga, Monteleone, Gaiola, Boniotti, Marcandella.

Allenatore: Brevi

Arbitro: De Remigis di Teramo (assistenti Margheritino e Fantino).

Note: Ammoniti Mandorlini, Cappelletti, Tagliani e Gentile.

Brevi schiera la stessa formazione vista la scorsa settimana con il Sudtirol con il consueto 3-5-2 con in avanti la coppia formata Altinier e Neto Pereira e a centrocampo Mazzocco con Filipe nuovamente in panchina. Nessuna novità rispetto alle previsioni della vigilia anche per i rossoblu che il tecnico Luciano De Paola manda in campo con il classico 4-3-3.

La prima frazione di gioco non riserva particolari emozioni con le due squadre che a un ritmo piuttosto basso provano entrambe qualche sortita offensiva. Il primo squillo è dei padroni di casa che al 4’ si fanno vivi in avanti con una punizione di Sorbo e sugli sviluppi Bindi anticipa Calamai. All’ 8’ Padova vicino al vantaggio con Madonna che vede respinto un suo insidioso diagonale con inserimenti successivi prima di  Altinier e poi di Neto Pereira sui quali la difesa rossoblu si salva in maniera fortunosa. La replica immediata del Lumezzane è sui piedi di Russini ben bloccata dall’estremo difensore biancoscudato.

Dopo due tentativi piuttosto evanescenti di Madonna e Dettori si fa vedere ancora in avanti il Lumezzane al 15’ con un tiro di Calamai e al 19’  con un fendente di Tagliani da fuori area che finisce alto sopra la traversa. Stessa sorte due minuti più tardi per un tiro di Mandorlini mentre al 24’ l’occasione più pericolosa del Padova con Dettori e Altinier  che da distanza ravvicinata non riescono a mettere la sfera alle spalle di Pasotti.

Al 27’ è Madonna a rendersi pericoloso con una sgroppata sulla destra ma il suo cross per Neto Pereira viene bloccato in area da un difensore. I padroni di casa si fanno più intraprendenti per una decina di minuti ma sono i bianco scudati nel finale ad essere  più pericolosi in particolare al minuto 40 con una spettacolare rovesciata di Altinier.

Ritmi un po’ più elevati all’inizio della ripresa con rapidi cambiamenti di fronte e tentatvi di sbloccare il risultato da entrabe le parti. Al 15’ un’altra chiara occasione per il Padova con Altinier che dal limite dell’area impegna il portiere Pasotti che blocca sulla sua destra. Subito dopo Brevi tenta la carta già prospettata alla vigilia del tridente offensivo inserendo Alfageme in sostituzione di Mazzocco ed è proprio l’attaccante argentino a procurare un’altra insidia al 32’ con un pallonetto parato in extremis da Pasotti.

La partita si chiude senza altri acuti da entrambe le parti e le squadre devono accontentarsi di un punto che fa senz’altro più comodo  ai bresciani mentre il Padova perde un’altra occasione per avvicinarsi alle prime della classe.