Il Cus premiato dal Magnifico Rettore

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«Anche quest’anno ci troviamo a festeggiare risultati di primo piano: lo dicono i numeri e lo dice la varietà delle discipline in cui siete saliti sul podio». Con queste parole il Magnifico Rettore Giuseppe Zaccaria, affiancato dal professor Gianluca Gini, Delegato per i rapporti con il Centro Universitario Sportivo, da Roberto Zanovello, presidente del Cus Padova e dal professor Giovanni Lerario, selezionatore della squadra, ha accolto nella sala dell’Archivio Antico a Palazzo del Bo gli atleti saliti sul podio Campionati Nazionali Universitari 2015, che si sono svolti a Salsomaggiore Terme. «Come sapete per me è l’ultima occasione per premiarvi, visto che a breve scadrà il mio mandato. Sono stati anni difficili ma anche ricchi di soddisfazioni» ha aggiunto il professor Zaccaria, ringraziato pubblicamente da Zanovello: «Ci è sempre stato vicino in questi anni, anche con investimenti importanti legati agli impianti. Dal canto nostro abbiamo cercato di tener fede alla nostra mission, coniugando i risultati sportivi a quelli nello studio: questi ragazzi sono l’esempio più bello a riguardo».
In tutto sono state venticinque le medaglie vinte a Salsomaggiore Terme dal Cus Padova: 5 ori, 9 argenti e 11 bronzi. Anche quest’anno i CNU, sorta di mini-Olimpiade dedicata agli studenti della Penisola a cui la polisportiva di via Giordano Bruno ha partecipato con 72 atleti e 12 tra tecnici e dirigenti, sorridono ai colori padovani. Ecco un rapido excursus tra i risultati principali. A Salsomaggiore, chiusura in bellezza con l’atletica leggera. Su tutti ha brillato Ottavia Cestonaro, campionessa europea del triplo under 20, salita sul gradino più alto del podio lasciando il suo segno sulla sabbia dopo 13.05 metri; per lei anche il secondo posto nella 4×400, assieme a Eleonora Morao, Laura Marotti e Laura Dalla Montà, in 3’53”70, con quest’ultima di nuovo a medaglia nei 3.000 siepi, dopo si è classificata terza in 10’32”25. In evidenza anche Lodovico Cortelazzo, che ha collezionato il secondo posto nei 200, bloccando il cronometro dopo 21”50, il terzo nei 100, chiusi in 10”89, e un identico piazzamento con la staffetta veloce composta anche da Paride Bilato, Francesco Battistello e Alessandro Brogliato, sul traguardo in 41”57.
Due medaglie d’argento sono state conquistate da Leonardo Gottardo, che ha scagliato il giavellotto a 65.47 metri, e dalla mezzofondista Natascia Meneghini, che ha fermato il tempo dopo 4’28”82 nei 1.500. A completare il quadro le medaglie di bronzo di Marco Pettenazzo (1’49”60 negli 800), Alberto Zaupa (22’24”74 nei 5 chilometri di marcia), Carolina Michielin (17’00”08 nei 5.000) e Matteo Miani, salito sino a quota 4.30 nel salto con l’asta, gara che non si è svolta in pista ma nella splendida cornice di Piazza Berzieri, in centro a Salsomaggiore.
In precedenza, a Salsomaggiore, la squadra di rugby a 7, selezionata da Oscar Collodo e Vladimiro Pellielo, si era aggiudicata il titolo imponendosi per 33-7 sul Cus Pavia in finale, mentre tre medaglie di bronzo erano giunte dal tiro a segno a squadre, con Omar Bontempo e Sara Fait nella categoria C10; nel singolare del tennis maschile, con Tommaso Lago, e nella scherma, con Alberto Stella, in pedana nel fioretto.
Nell’“antipasto” della rassegna, sul litorale di Sabaudia, 9 medaglie erano invece state raccolte da canoa/kayak e canottaggio, con la conquista di 3 ori, 5 argenti e un bronzo. Nello specifico, per quanto riguarda la canoa/kayak, successo nella K2 1000 per Riccardo Shalaby e Michele Giachetto, nella K4 500 per Giacomo Bozzato, Giachetto, Shalaby e Davide Michelotto e nella K2 200 per Shalaby e Bozzato. Nella K4 1000 argento per Michelotto, Filippo Marton, Dario Zagallo e Michele Vianello, con quest’ultimo sul secondo gradino del podio anche nella C1 500 e nella C1 200; argento, poi, anche per la staffetta K1/K2/K4 3×200 composta da Giachetto, Zagallo, Bozzato, Shalaby, Michelotto, Marton e Vianello. Vianello protagonista anche nella C1 1000, con la conquista del bronzo e Cus Padova che, nelle classifiche di società, si assesta sulla seconda piazza dietro al Cus Pavia e davanti al Cus Bari. Nel canottaggio, infine, argento anche per Erika Faggin nell’1×500.
Tra i momenti più significativi della cerimonia, la consegna del premio Giovanni Dan, per gli atleti che più si sono messi in luce per il rendimento universitario: i vincitori sono Riccardo Camerano (ingegneria chimica e dei materiali – canottaggio), Federico Ceola (ingegneria dell’informazione – pallamano) e Aglaia Pezzato (scienze politiche, nuoto).

Ma in questi giorni festeggiano anche i vincitori dei Ludi del Bo, i tornei aperti a studenti e dipendenti universitari che si sono svolti nel corso dell’ultima stagione. Come sempre «simpatici» i nomi delle squadre, nella più pura tradizione goliardica. Eccoli. Calcio a 5 invernale: Real Nudi; calcio a 5 primaverile: Giovanna d’Alcol; calcio a 5 femminile: #Chevitameravigliosa; volley misto: Prepare Uranus; basket 3 vs 3: Drugantibus; tennis: Giovanni Pellegrini; scacchi: Adriano Simonetto; danza sportiva: Vittoria Raimondi e Alex Grinzato.