Il Cittadella e l’arbitro mettono ko il Padova




di Stefano Miola

Il Padova interrompe la sua striscia positiva di risultati (dieci in totale, nove con il nuovo tecnico Giuseppe Pillon) con una sconfitta maturata proprio nel match più sentito dalla tifoseria, quello del Derby con i cugini del Cittadella che hanno espugnato l’Euganeo con una rete di Litteri nel finale. I granata hanno disputato un ottimo primo tempo chiudendo in difesa i biancoscudati e sfiorando il vantaggio in più occasioni e mettendo sugli scudi il portiere Favaro autore di almeno tre interventi decisivi. Poi nella ripresa i giochi si sono invertiti ed è stato il Padova a tenere di più l’iniziativa ed operare a tratti un vero e proprio forcing senza però impensierire più di tanto la difesa avversaria fino al gol subito. Il peggiore in campo è stato indubbiamente il direttore di gara molto incerto e che ha assegnato e poi tolto un rigore al Padova nel primo tempo e ha espulso prima il granata Cappelletti e poi nel miglior momento del Padova Diniz per due falli molto dubbi. L’ultima ciliegina del signor Mainardi di Bergamo è stata la mancata concessione di un altro rigore ai biancoscudati nel finale per un plateale fallo di mano in area di un difensore del Cittadella, sancendo di fatto lo 0-1 definitivo.

PADOVA-CITTADELLA 0-1

RETI: 29′ st Litteri

PADOVA (4-4-2): Favaro; Dionisi, Diniz, Sbraga, Favalli; Ilari (39′ st Baldassin), Corti, De Risio, Petrilli (34′ st Finocchio); Neto Pereira, Altinier (34′ st Sparacello). A disposizione: Reinholds, Anastasio, Fabiano, Mazzocco, Bearzotti, Turea. All. Pillon

CITTADELLA (4-3-1-2): Alfonso; Salvi, Scaglia, Cappelletti, Benedetti; Lora, Iori, Zaccagni (23′ st Schenetti); Chiaretti (19′ st Nava), Litteri (32′ st Bonazzoli), Jallow. A disposizione: Vaccarecci, Pascali, Sgrigna, Bizzotto, Minesso, Coralli. All. Venturato

Arbitro: Marco Mainardi di Bergamo (Cipressa-Di Stefano)

Ammoniti: Jallow, Diniz, Cappelletti, Dionisi, Cappelletti

Espulsi: Cappelletti e Diniz

Un Euganeo con l’aspetto delle occasioni importanti con oltre 6000 spettatori di cui circa 350 in gradinata nord a sostegno della squadra granata. Le squadre sono schierate dai rispettivi tecnici senza variazioni di rilievo rispetto alle previsioni della vigilia e nel Cittadella sono presenti Cappelletti Scaglia e Lora in dubbio fino al prepartita.

Al 3′ sono i granata a farsi pericolosi con una punizione di Zaccagni deviata in angolo. Sugli sviluppi del corner violento tiro a botta sicura di Chiaretti e miracolo di Favaro che respinge con palla che arriva a Jellow che tira di poco a lato.

È’ il Cittadella che nei primi minuti si spinge in avanti con maggiore convinzione chiudendo il Padova nella sua metacampo e faticano a proporre delle repliche offensive.

Al 19′ i bianco scudati ci provano con una punizione dal limite di con pallone al centro respinto dalla difesa ospite che arriva sui piedi di Ilari che dal limite dell’area fa partire un fendente che sfiora il palo sulla sx di Alfonso.

Al 26′ altra azione pericolosa del Cittadella con punizione da destra battuta da 10 che sorpresa calcia il pallone all’indietro per Salvi che con un potente rasoterra angolato impegna Favaro che devia in angolo.

Al 28′ ennesimo calcio d’angolo per i granata, Zaccagni si libera di Corti, il rasoterra viene bloccato in due tempi dal portiere biancoscudato.

Al 40′ episodio molto discusso con un’azione offensiva biancoscudata culminata con un fulmineo scatto in area di Altinier letteralmente falciato da Scaglia. L’arbitro concede il rigore ma subito dopo cambia parere su segnalazione di un dubbio fuorigioco da parte del guardialinee. Subito dopo Petrilli viene bloccato in area dopo uno slalom prima di riuscire a tirare. Primo tempo che si chiude comunque con una netta supremazia della capolista.

Padova più aggressivo ad inizio di ripresa con alcune pregevoli azioni in velocità ma che non producono pericoli alla porta avversaria.

Al 17′ i granata restano in dieci per l ‘espulsione di Cappelletti per doppia ammonizione e per una decina di minuti il pallino del gioco resta nelle mani del Padova ma nonostante il forcing il portiere Alfonso rimane inoperoso.

Al 28′ la nuova svolta con l’espulsione di Diniz che becca il secondo cartellino e lascia la squadra in dieci e subito dopo subisce il vantaggio del Cittadella. Su un cross in area Iori di testa manda la palla sulla traversa complice una deviazione di Favero, sulla respinta la difesa biancoscudata non libera, sulla sfera si avventa Litteri che segna.

Pillon prova a mischiare le carte mettendo in campo Sparacello Finocchio e Baldassin ma i tentativi biancoscudati e in particolare un tiro di Neto Pereira da centro area al 44′ e un bel colpo di testa di Baldassin al 45′ non producono effetti. Al 47’ vibrate proteste in campo e sugli spalti per un fallo di mano in area del Cittadella ma l’arbitro è irremovibile e lascia proseguire e così i granata possono festeggiare tre pesantissimi punti preziosissimi per il loro cammino promozione.

Negli spogliatoi è apparso molto contrariato il tecnico biancoscudato Pillon per le varie dinamiche della gara” Di solito non parlo mai dell’arbitraggio ma questa volta é stato decisivo. Ameno l’ultimo rigore ce lo doveva dare mentre sull’espulsione Diniz é stato ingenuo perché era un pallone del tutto innocuo. Dobbiamo subito ripartire, non fasciamoci la testa e raggiungiamo la salvezza prima possibile, poi ci guardiamo intorno.

Opposto l’umore del tecnico granata Venturato: “La strada é a ora lunga ma abbiamo vinto una battaglia difficilissima contro un avversario forte e motivato”.