Con la capolista un pari ineccepibile




di Giorgio Miola

Finisce in perfetta parità con un goal ed un punto a testa il big match con la capolista Pordenone. E così restano immutati gli undici punti di distacco in classifica, un divario che in campo non si è visto ma che rendono però più pesante quello conquistato oggi dai biancoscudati che confermano il buon trend iniziato con l’avvento di Vincenzo Torrente in panchina e che finora ha fruttato una striscia positiva di due vittorie e quattro pareggi con dieci punti all’attivo su diciotto disponibili. Un bottino sicuramente buono ma per ora non sufficiente a portare il Padova, che oggi occupa l’undicesimo posto nella classifica del girone A e quindi fuori dalla zona playoff, in quelle posizioni che gli competono e che tutti auspichiamo che, non sono distantissime, ma necessitano di una serie di vittorie per essere raggiunte.

Il match di oggi ci racconta di un Padova schierato con il consueto 4-3-3 con in avanti i due nuovi attaccanti arrivati in settimana Cannavò e Bortolussi che hanno dato dei buoni segnali risultando subito ben integrati nel modulo biancoscudato e risultando pericolosi nelle occasioni avute a disposizione. La squadra, ben conscia della pericolosità dei friulani ha sempre tenuto un atteggiamento prudente ma non ha mai rinunciato fino allo scadere a far sua l’intera posta ed il match è stato ricco di rovesciamenti di fronte da una parte e dall’altra che hanno tenuto fino all’ultimo il risultato in bilico. Sono stati gli ospiti a passare per primi in vantaggio alla mezz’ora con Torrasi abile a sfruttare, anticipando Zanchi, il perfetto cross di Benedetti da sinistra deviato di testa alle spalle di Donnarumma. Dopo qualche minuto di stordimento il Padova ha agguantato subito il pareggio al 38’ con Vasic che al volo ha messo il pallone in rete su un perfetto invito di Jelenic a sua volta servito da Liguori in una bella azione corale offensiva.

Nella ripresa la partita è molto equilibrata con gli ospiti molto bravi a portarsi nei pressi della porta di Donnarumma e due azioni da sottolineare su entrambi i fronti che potevano sbloccare il risultato nei minuti finali. La prima è del Padova al 92’ con un gran colpo di testa di Bortolussi che impegna seriamente Festa la cui respinta finisce sui piedi di Radrezza che spedisce alto da buona posizione mentre ad un minuto dalla fine è il Pordenone ad andare vicinissimo al goal con Deli beccato solo davanti alla porta e che mette il pallone a lato da posizione molto favorevole divorandosi un goal praticamente fatto.

Ora i biancoscudati saranno impegnati nel turno infrasettimanale in un’altra partita assai complicata, quella a Salò contro la Feralpi seconda in classifica, un altro ostacolo probante della forza e le prospettive del Padova in questo equilibratissimo torneo.

PADOVA-PORDENONE 1-1

Reti: Torrasi (Pn) al 30′ pt, Vasic (Pd) al 38′ pt

PADOVA (4-3-3): Donnarumma; Belli, Valentini, Delli Carri, Zanchi; Vasic (dal 33′ st Radrezza), Dezi, Jelenic (dal 26′ st Cretella); Liguori, Bortolussi, Cannavò (dal 26′ st De Marchi). A disposizione: Zanellati, Fortin, Ilie, Piovanello, Ceravolo, Curcio, Franchini. All. Torrente

PORDENONE (4-3-1-2): Festa; Giorico, Bruscagin, Ajeti, Benedetti; Torrasi (dal 14′ st Negro), Burrai, Pinato (dal 27′ st Deli); Zammarini; Dubickas (dal 44′ st Piscopo), Candellone (dal 27′ st Palombi). A disposizione: Martinez, Giust, Andreoni, Maset, La Rosa, Baldassar. All. Di Carlo

Arbitro: Davide Di Marco di Ciampino (Votta-Centrone). Quarto uomo Rinaldi

Ammoniti: Candellone, Burrai, Delli Carri, Giorico, Zammarini