Broetto Virtus vince anche a Moncalieri

La gioia dei neroverdi alla fine della partita



Vincendo anche a Moncalieri, la Broetto Virtus ha centrato l’obiettivo di iniziare il girone di ritorno battendo tutte le dirette rivali nella lotta per evitare i play-out. Magistrale prova difensiva della squadra con Stojkov e Crosato veri trascinatori.
Moncalieri – Broetto Virtus Padova   56-65
Moncalieri: Gioria 6 (1/6, 0/1), Agbogan 5 (1/2 da due), Smorto 9 (3/9, 1/3), Tassone 1 (0/4 da tre), Di Bonaventura 6 (1/3, 0/2), Trovato 4 (1/2 da due), Baldasso 16 (4/6, 1/9), Cattapan 2 (1/2 da due), Conti 7 (2/5 da due), Pichi. All. Jacomuzzi, Siclari, Mosso.
Tiri 2: 14/35 40% – Tiri da 3: 2/20 10% – Tiri Liberi: 22/33 66% –Rimbalzi: 37 27+10 (Conti 9) – Assist: 4 (Gioria 2).
Broetto Virtus Padova: Stojkov 21 (0/2, 5/7, 6/8), Canelo 7 (3/5, 0/2), Schiavon 5 (1/1, 1/4), Crosato 17 (5/9, 2/5), Tuci 6 (3/10 da due), Busca, Salvato 5 (0/2, 1/2), Contin, Di Fonzo, Lazzaro 4 (2/3, 0/2). All. Friso, Primon, Pomes.
Tiri da 2: 14/32 43% – Tiri da 3: 9/24 37% – Tiri Liberi: 10/16 62% –Rimbalzi: 38 31+7 (Crosato 9) – Assist: 7 (Canelo e Stojkov 2).
Parziali: 11-19, 19-10 (30-29), 15-21 (45-50), 11-15 (56-65).
Quella degli spareggi era stata la formula vincente usata negli scorsi play-off per dare un significato particolare ad una serie di partite importanti e ravvicinate. Così si è voluto ripeterla in occasione di questo inizio del girone di ritorno che raccoglieva nelle prime giornate tutti gli scontri diretti con le squadre della bassa classifica. La Broetto non poteva fallire e quindi sono nati i quattro spareggi, ossia le quattro partite di valore doppio che il calendario ha proposto in rapida successione.
Il girone di ritorno della Broetto è iniziato con la Fiorentina alla Kioene, battuta di 20, poi c’è stata la trasferta,impossibile a guardare la classifica e invece persa di un soffio, a Crema, quindi le partite con Varese, Mortara, Sangiorgese e Moncalieri: gli spareggi appunto. Sono state quattro vittorie nette e indiscutibili, combattute quelle giocate a Mortara e Moncalieri, addirittura facili quelle a Rubano con Varese e Sangiorgese. Come era prevedibile i quattro successi consecutivi hanno catapultato la Broetto in una posizione di classifica inimmaginabile solo cinque settimane fa, quando, sconsolati per la situazione fisica di Mabilia e Busca, si è deciso di cercare un giocatore che permettesse alla squadra di aspettare la loro guarigione. La fortuna ha voluto che l’unico giocatore di livello che fosse tesserabile si chiamasse Stevan Stojkov e il play bolognese ha dato ai supporter neroverdi un’ulteriore prova della sua classe rivelandosi, oltre che regista sopraffino, anche attaccante di gran spessore segnando 21 punti, frutto di un mortifero 5/7 dai 6,75. Con Stevo abbiamo ritrovato il Crosato che conoscevamo, gladiatore, rimbalzista, ma anche mani vellutate. Negli spareggi ha iniziato con 8 punti e 9 rimbalzi, poi 24+4, 20+3 e questa sera 17+9. A Moncalieri abbiamo rivisto la difesa vincente che quest’anno pensavamo di dimenticare. A dir la verità già sabato scorso si era capito che la pasta della squadra non era più molle come all’andata ma questa sera contro la fisicità dei piemontesi abbiamo avuto la certezza che la Broetto è tornata dura come la roccia. Moncalieri ha segnato 56 punti e ben 22 li ha infilati a gioco fermo e dei 34 punti subiti dai virtussini in azioni di gioco pochissimi sono stati frutto di conclusioni facili.
“Abbiamo vinto una bella battaglia – commenta coach Friso al termine dell’incontro – molto fisica che purtroppo abbiamo chiuso con il naso di Di Fonzo e una caviglia di Tuci che lunedì dovremo far visitare. Direi che abbiamo sempre lottato e che l’arbitraggio non ci ha aiutato, 22 liberi hanno tirato loro, solo 10 noi. Aspetto la telecronaca per vedere se effettivamente siamo stati noi i “cattivi” perchè adesso ho tutt’altra sensazione. Sono molto soddisfatto dell’atteggiamento in fase difesiva, abbiamo costretto Moncalieri al 10% nel tiro dalla lunga e a chiudere l’incontro segnando solo 56 punti. Voglio sottolineare la prova difensiva di Schiavon, la migliore da quando lo alleno, ha marcato Gioria, Tassone, Baldasso mettendo la giusta pressione e anche in attacco, pur non facendo un grande bottino è stato molto efficace. Direi che tutti si sono impegnati al massimo e nel secondo tempo Stojkov e Crosato hanno preso in mano la squadra e l’hanno condotta al risultato senza che patissimo il tentativo di rimonta dei padroni di casa”.
La partenza della Broetto è da Formula 1 e Moncalieri resta a guardare. Al canestro iniziale di Smorto, il nuovo arrivato in casa PMS, decisivo domenica scorsa contro Mortara, sterilizzato oggi dalla difesa virtussina, risponde Stojkov con una bomba, poi Canelo e Tuci che a Torino hanno giocato recentemente e ci tengono a far bene. Dopo 3′ il punteggio è di 2 a 12 e il primo quarto si chiude con la Broetto avanti di 8, comunque meno di quanto meritasse (11-19).
Nel secondo quarto grazie a cinque punti conecutivi di Baldasso e alla presenza di Conti, il centro titolare reduce da un attacco influenzale, si assiste alla reazione dei padroni di casa che a 2’32” dall’intervallo con due liberi di Di Bonaventura raggiungono e superano la Broetto (26-25) conservando il minimo vantaggio fino al rientro negli spogliatoi (30-29).
Il terzo periodo inizia punto a punto ma a metà quarto Moncalieri, grazie a Baldasso, prende 5 punti di margine (38-33). La reazione di Canelo e Crosato è rabbiosa e con un parziale di 7 a 0 ricacciano indietro gli avversari (38-40 a 4’36”). Il gran finale è di Stojkov che segna da ogni posizione e consente alla Broetto di iniziare gli ultimi 10′ con 5 punti di margine (45-50).
L’ultimo periodo è tutto della Broetto che dopo 4′ con una bomba di Salvato si porta avanti con un margine in doppia cifra (47-57) e non molla più l’inerzia del match chiudendo vittoriosamente una partita dura, spigolosa e difficile.
Adesso la classifica ha tutto un altro aspetto, ma prima di abbandonarsi alle vertigini è bene guardare avanti perchè adesso, finiti gli scontri diretti, per la salvezza sarà necessaria più di qualche impresa.
“Per tirarci fuori dai pericoli dei play-out – precisa Friso – dobbiamo vincere almeno altre 4 partite. Mercoledì andiamo sul campo proibitivo di Udine, domenica torniamo alla Kioene Arena per il derby veneto della serie B. Mi aspetto un grande contorno di pubblico per una partita che dobbiamo assolutamente vincere se non vogliamo ripiombare nel pieno della lotta salvezza”.
Il grande pubblico ci sarà e non mancherà di certo il calore dei suppoter del club Energia Nero Verde che hanno riempito un pullman e hanno dato un contributo importante sostenendo “i tosi” dal primo all’ultimo minuto e sobbarcandosi una trasferta di 400 chilometri, dimostrando una passione rara per questa categoria.