Breve storia della boxe “prof” padovana




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Ufficialmente la boxe moderna professionistica nasce il 29 agosto 1885, quando lo statunitense John Sullivan viene dichiarato campione del mondo dei pesi massimi. In Italia questo sport esce dalla clandestinità il 10 luglio del 1910, quando Pietro Boine batte Antonio Ferranti e conquista il titolo, sempre dei pesi massimi. Il fascismo favorisce lo sviluppo del pugilato in tutta la nazione e anche a Padova nascono le prime palestre. Tuttavia per trovare un padovano che diventa campione d’Italia, bisogna attendere fino al 1956, quando a Milano Artemio Calzavara, nativo di Camposampiero, si impossessa delle cintura dei mediomassimi. Calzavara, che non ha mai combattuto a Padova, nel 1957, diventa anche campione d’Europa.
Ad accendere la passione in città ci pensa il “Terribile Mugnaio”, Federico Friso che nel 1960 diventa campione d’Italia dei pesi massimi. Nel 1961, difenderà – venendo dichiarato sconfitto da Rocco Mazzola – la cintura all’Appiani di fronte a circa 10 mila spettatori. Friso è un prodotto della Padova Ring, stessa palestra dove muove i suoi primi passi Luciano Sarti che tra il 1970 e il 1975 conquista per tre volte il tricolore dei pesi medi, combattendo per 11 volta per la cintura tricolore.

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Poi bisogna “saltare” fino al 1999, quando Cristian Sanavia, un prodotto della Boxe Piovese, vince il tricolore dei medi battendo Marco Dell’Uomo. Il primo dicembre del 2001, Sanavia diventa campione d’Europa dei mesi, superando in un San Lazzaro gremito, il francese Morrade Hakkar. Il momento top però è senza dubbio il 5 giugno del 2004, quando in Germania Cristan Sanavia batte Markus Beyer, diventando campione del mondo dei pesi supermedi. E’ il primo e finora unico pugile veneto, ad essere riuscito in tale impresa. In seguito Sanavia diventerà anche campione continentale dei supermedi.
Un ragazzo della stessa Piovese si sta mettendo in luce. E’ il superpiuma Devis Boschiaro che diventa campiona d’Italia l’8 giugno del 2010 battendo Ivan Fioretta. Il 6 novembre del 2011, Boschiero combatte a Tokyo per il mondiale con Takairo Hao: ha stravinto, ma il verdetto dei giudici dice il contrario. Rimane uno dei più clamorosi scandali degli ultimi anni. Boschiero si rifà il 21 luglio del 2012, quando a Piove di Sacco supera il belga Ermanno Fegatilli, diventando campione d’Europa.
Da ricordare anche Gino Freo e Marco Rinaldo, entrambi sfidanti al titolo italiano dei mediomassimi. A livello dilettantistico, La Boxe Piovese, in trent’anni di attività, ha avuto 30 pugili tricolori: un record davvero invidiabile.