Assegnati gli “Oscar” del basket padovano

Rolly Marchi e i giornalisti



Giovanni Pellecchia

Si è tenuta sabato mattina al Ristorante “Miravalle” di Montegotto Terme (con il titolare Gianpietro Bano a fare gli onori di casa e con un ricco buffet offerto dalla pasticceria “Dalla Bona”) la premiazione degli “Oscar del Basket Padovano”. L’iniziativa è stata pensata dagli Stingers Old Saccisica, ovvero la formazione di Over 40 (e passa…) padovani, con il sostegno logistico della Virtus Padova e il patrocinio della Fip regionale e provinciale. L’intento era premiare i principali protagonisti di questa stagione agonistici, divisi in tre categorie (per ciascuna su un terzetto di nominativi indicati dei giornalisti del basket locale): Miglior allenatore, Miglior giocatore e Giovane promessa maschile e femminile. Gli Stingers, inoltre, hanno deciso di assegnare dei riconoscimenti “alla carriera” ad alcuni dirigenti storici del basket padovano: il capostipite Gianfranco Bernardi, patron della Virtus; il presidente onorario del Bam Abano Montregrotto, Roberto Dalla Bona, sodalizio termale fresco della promozione in serie C Silver; Ferdinando Mozzo, ex Pierobon e Patavium attualmente direttore sportivo dell’Unione Basket Padova; Gianni Chino, che rappresenta la continuità della Pallacanestro Limena; più un riconoscimento speciale per Ruggero Vilnai, fondatore dell’Aspea di Basket in carrozzina.

La kermesse, grazie anche alla verve del presentatore Andrea Righi, speaker ufficiale alle gare interne della Broetto Virtus nel campionato di serie B, è stata divertente e interessante scorrendo via sull’onda dei ricordi. Perchè, come hanno ricordato i tre fondatori degli Stingers, Maurizio Minozzi (presidente), Luca Mezzalana (capitano) e Rolando “Rolly” Marchi, l’intento stesso della società nata quasi “per gioco” è da sempre quello di “fare gruppo” e “divertirsi insieme, giocando e nel terzo tempo”. Gli stessi hanno inoltre confermato anche che l’iniziativa, pensata nell’ambito degli eventi del loro ventennale, proseguirà anche negli anni a venire.

Questo, di seguito, l’elenco dei premiati che – con una fortunata scelta, di stile americano – hanno ricevuto i riconoscimenti direttamente dalle mani di altri “volti noti” del basket padovano (tra gli altri, Gherardo Bonetto e Omero Toso vicepresidente nazionale della Fondazione Telethon).

Miglior giocatore: Marco Lazzaro (Broetto Virtus) e Giulia Scaramuzza (Guerriero Pf).

Miglior allenatore: Alberto Anselmi (Bam) e Carmelo Gorgone (Guerriero Pf).

Giovane promessa: Federico Osellieri Dolimanno (Felmac Limena) e Martina Fassina (Fila San Martino di Lupari).