Aduna Volley Padova B/1 femminile: domenica match fondamentale a Empoli

Anna Salimbeni: fiorentina dell'Aduna Volley Padova.



dall’Ufficio Stampa Aduna Volley Padova

Dentro o fuori. Ricomincia dalla trasferta sul campo della Timenet Empoli Pallavolo il cammino di Eraclya Aduna Padova nel campionato di Serie B1 FemminileDomenica 4 febbraio alle ore 17.30 la prima gara del girone di ritorno per la squadra di Lorenzo Amaducci: subito un match fondamentale, praticamente decisivo. Empoli occupa la quartultima posizione della graduatoria, ovvero il primo slot salvezza disponibile. Aduna si trova dieci punti sotto le toscane: vincere significherebbe accorciare la classifica, trasformare il “miraggio” salvezza in un obiettivo concreto. Sempre difficilissimo da centrare, ma almeno possibile.

All’andata la Timenet sbancò 0-3 il Palasport di Casalserugo, rendendo amaro l’esordio di Eraclya in campionato. Dopo quell’exploit, però, la formazione fiorentina è incappata in alcuni risultati negativi che hanno portato all’esonero, dopo appena cinque giornate, di coach Alessandro Tagliagambe, sostituito in corsa da Luigi Cantini. Per la verità, una vera svolta non c’è stata nemmeno dopo il cambio alla guida tecnica, visto che Empoli ha continuato a viaggiare a corrente alternata. Due preziosi successi esterni negli scontri diretti con Quarrata (2-3) e Perugia (1-3), il buon punto strappato a Sassuolo (2-3) e quello portato a casa dalla trasferta di Castelfranco (3-2), ma anche un problema endemico, quello delle gare casalinghe: la Timenet resta, ad oggi, l’unica squadra del girone C a non aver mai vinto tra le mura amiche.

Una buona notizia per Aduna, che tuttavia vanta a sua volta un record poco invidiabile, non avendo conquistato ancora alcun punto nei match disputati lontano da Casalserugo. Per forza di cose, una delle due “tradizioni” negative verrà sfatata domenica, resta da vedere quale. Le speranze di Padova passeranno anche dalle mani dell’alzatrice Anna Salimbeni, fiorentina doc, che a Empoli vivrà una sorta di derby personale: “Pensando alla partita di domenica si fa strada in me un groviglio di ricordi ed emozioni, dalle partite del minivolley ai primi anni di settore giovanile – racconta l’atleta classe 2000 –. La cosa più ‘strana’ sarà trovarmi in campo di fronte a Chiara Sacconi (centrale della Timenet, ndr), che per diversi anni è stata capitano della prima squadra della società in cui ho ho cominciato a giocare, ed era un esempio per tutte noi bimbeVenendo al presente, posso dire che abbiamo sfruttato la pausa per raccogliere forza e motivazione in modo da cominciare il girone di ritorno con il piglio giusto. Cercheremo di ripartire dalle buone cose che si sono viste nelle ultime due gare del girone d’andata: ci servono convinzione nei nostri mezzi, concentrazione nei momenti cruciali e meno errori banali. L’obiettivo è fare un risultato positivo che ormai ci manca da troppo tempo. La classifica, d’altronde, ci dice che non abbiamo molte alternative, se non fare punti per invertire la rotta. Non resta che provarci”.