Aduna Volley Padova B1 femminile: senza paura contro la corazzata Sassuolo




Dopo la buona prova di Empoli, si alza decisamente il coefficiente di difficoltà per Eraclya Aduna PadovaSabato 10 febbraio (ore 21) la formazione di Lorenzo Amaducci ospiterà a Casalserugo la Canovi Coperture Sassuolo, attuale seconda forza del girone C di Serie B1 Femminile. All’andata le emiliane si imposero 3-0 in un match a senso unico nei primi due set, ma molto combattuto nel terzo parziale, in cui Aduna chinò la testa soltanto ai vantaggi.

Sassuolo è un’autentica corazzata per la categoria. I nomi di Aguero e Crisanti – giusto per citare le atlete più note – dicono già molto delle ambizioni del club, che ha l’obiettivo dichiarato di conquistare la promozione in A2. Per ora, come detto, la Canovi si deve accontentare della seconda piazza (che vale comunque l’accesso ai playoff): pur avendo battuto 3-0 la capolista San Lazzaro, infatti, i punti di distacco dalla vetta rimangono quattro. La squadra guidata da Enrico Barbolini paga lo scotto di un rendimento altalenante in trasferta, dove ha raccolto due soli successi pieni (0-3 sui campi di Moie ePerugia), tre vittorie al tie-break (contro CastelfrancoMacerata ed Empoli) e due sconfitte (3-1 con Montale3-2 con Quarrata) per un totale di 13 punti complessivi. Non un brutto viaggiare, per carità, ma nulla a che vedere con lo strapotere casalingo di Sassuolo, fin qui capace di infilare sette vittorie su sette (tutte da tre punti e con un solo set concesso alle avversarie) tra le mura amiche.

Detta in altre parole, le emiliane mettono un po’ meno soggezione quando giocano fuori casa. Da qui deve necessariamente partire l’analisi pre-partita di sabato, come ci spiega l’alzatrice di Aduna, Alessandra Facco“Contro Sassuolo dobbiamo scendere in campo senza paura, pensando solo a dare il meglio di noi stesse, visto che non abbiamo nulla da perdere – afferma l’atleta classe ’98 –. Loro puntano a vincere il campionato, sono una squadra completa in ogni reparto e devo dire che sarà un’emozione particolare giocare ancora contro Tai Aguero. Ciò che possiamo fare noi è metterle in difficoltà con la battuta, fondamentale che ci ha aiutato molto ad Empoli, e soprattutto difendere ogni pallone alla morte, senza mollare mai. Domenica scorsa abbiamo portato a casa solo un punto, ma è stata comunque una piccola vittoria per noi. Nonostante fossimo sotto di due set, abbiamo dimostrato di saper reagire, imponendoci sull’avversario in un momento di grande difficoltà. Personalmente, pur entrando dalla panchina, sono stata contenta di aver dato una mano alla squadra: insieme siamo riuscite a dare una svolta alla gara. Penso sia questo l’atteggiamento giusto se vogliamo affrontare con più convinzione il girone di ritorno e continuare a crescere e migliorarci”.